Abbasso i soliti stereotipi, benvenuto “anticonformismo”. Finalmente sul palco dell’Ariston arriva una ventata di novità: ad affiancare l’ormai indomito Carlo Conti alla conduzione della 66esima edizione del Festival di Sanremo 2016 arriva lui, il bello delle donne, Gabriel Garko. Ma non chiamatelo “valletto”, meglio co-conduttore (suona di più!).
Dal 9 al 13 febbraio, in onda su Rai1, si alterneranno sul palco 20 big e 8 giovani. Tra i nomi in gara ci sono: Noemi, Arisa, Rocco Hunt, i Dear Jack, Dolcenera, Clementino, Neffa, Valerio Scanu, Morgan insieme ai Bluvertigo, Enrico Ruggeri, Deborah Iurato e Giovanni Caccamo. Si promette tanto in conferenza stampa, ma nessuna conferma né smentita arriva sulla presenza di star internazionali del calibro di Elton John. Sicuri invece Laura Pausini, Eros Ramazzotti, i Pooh e Renato Zero.
A fianco del bel Garko ci saranno anche l’attrice Virginia Raffaele (famosa la sua imitazione di Bélen), insieme alla modella e attrice Madalina Ghenea (protagonista dell’ultimo film di Sorrentino, Youth – La giovinezza). Che questa d’inserire il bello della tv italiana sia una mossa per accrescere uno share che, negli ultimi anni, si aggira “tra il 35 e il 48%”, non c’è ombra di dubbio. Ma è sicuro che bisognerà fare un salto in più. “La chiamata di Carlo Conti per me è stata una sorpresa, forse perché ho l’abitudine a sottovalutarmi”, svela lo stesso Garko in conferenza stampa. “Di solito sono protetto da un personaggio, sono timido anche se non lo direste, perché mi spoglio sempre … Questa sarà la prima volta su un palcoscenico e ho deciso di essere realmente me stesso, di essere come quando sono a casa – ha spiegato l’attore – Entrerò nelle case degli italiani in un altro modo rispetto al solito: normalmente sono il protagonista, qui sarò al servizio dello spettacolo”.
Tra le novità potrebbe anche esserci un’altra insolita presenza quest’anno a Sanremo: gli organizzatori del Festival, infatti, starebbero da tempo supportando una causa, portata avanti dal popolo sui social, e che vorrebbero nientedimeno che Cristina D’Avena sul palcoscenico. “E’ una delle campagne più accorate del web – ammette Conti – e faremo di tutto per accontentare questa campagna. Se ogni tanto tiriamo fuori il bambino che c’è in noi non sbagliamo”.
Spazio anche al DopoFestival con Nicola Savino e la Gialappa’s Band che condurranno dal 9 febbraio questo spazio ormai consolidato. Riguardo alla gara in sé invece l’unica variante rispetto allo scorso anno sarà la possibilità di un ripescaggio da parte del pubblico. Inoltre grazie all’hashtag #TuttiCantanoSanremo sarà possibile condividere una performance del proprio brano di Sanremo preferito. Al vincitore un ingresso alla serata finale: perché Sanremo è Sanremo!
