L’estate continua a tormentare con il suo caldo torrido e sempre di più sono gli italiani che decidono di lasciare le città, anche solo per qualche ora o giorno, per trovare refrigerio nelle più comuni località turistiche, balneari o di montagna. Il centro nazionale di Viabilità Italia – che compie 10 anni – ha messo a punto un piano dettagliato per controllare e monitorare quest’esodo estivo, che avrà il suo culmine, con tanto di bollino nero annunciato per la mattina di sabato 8 agosto. Gli automobilisti sono avvertiti quindi: una task force formata da polizia stradale, polizia ferroviaria, Anas, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Anci e tutti gli altri enti che costituiscono il tavolo di Viabilità Italia intensificheranno le loro attività soprattutto durante i weekend di questa estate 2015.
Accanto al servizio fornito da Isoradio, per muoversi con agilità nel traffico, rimanendo costantemente aggiornati sulla situazione nelle nostre strade, arriva poi MyWay, l’app gratuita, fornita da Autostrade per l’Italia, disponibile per dispositivi Android e Apple. Il dispositivo dovrebbe fornire anche mappe interattive, segnalazioni degli autovelox, i prezzi del carburante e prossimamente dovrebbe funzionare anche in modalità wifi nelle principali aree di servizio.
“La sicurezza è fondamentale quando si guida, per questo raccomandiamo sempre molta prudenza al volante – ha detto alla conferenza stampa di oggi l’ad di Atlantia e Autostrade per l’Italia, ingegner Giovanni Castellucci. Occhio soprattutto al colpo di sonno e alla stanchezza, che possono essere a volte fatali. Dal 1999 al 2015 si è registrato una diminuzione del tasso di mortalità su strada del 74,6%, pari a oltre 300 vite salvate ogni giorno. “Un dato molto incoraggiante, frutto anche di un cambiamento nello stile di guida dei cittadini e di assunzione di responsabilità”, ha aggiunto.
Proprio per cercare di venire incontro ad un’esigenza sentita di giustizia da parte delle famiglie, il governo sta portando avanti l’approvazione della legge che introdurrà finalmente nel nostro Paese il reato di omicidio stradale. “Il Senato per la prima volta ha approvato questa norma, che ha raggiunto il punto più avanzato possibile rispetto ad alcune obiezioni avanzate nei confronti del cosiddetto ergastolo della patente, elemento di forte negoziato in Parlamento, ma che ha prodotto il massimo risultato possibile”, ha precisato il ministro dell’Interno Angelino Alfano.
Il capo del Viminale ha inoltre aggiunto che il governo ha intenzione di approvare tre distinti codici, con tanto di delega al Parlamento, che diano ordine a tutto quel “depositum di norme disordinate e a beneficio della sicurezza stradale dei nostri concittadini”. Nello specifico si tratta del codice delle infrastrutture stradali, quello relativo all’autotrasporto e il codice di comportamento stradale, che dovrebbero vedere la luce con altrettanti decreti attuativi. “Le strade, quando sono efficienti, fanno diminuire gli incidenti: questo è il compito di un governo che sa gestire bene le infrastrutture e la rete stradale e noi, come polizia, abbiamo dato dimostrazione di saper organizzare al meglio i servizi di coordinamento su strada”, ha quindi aggiunto Alfano.
