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I Carabinieri, la pensionata e quelle caramelle rubate… Lo spirito di De Amicis aleggia, suo malgrado, sul Natale

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Edmondo De Amicis questa storia non avrebbe potuto scriverla. O se l’avesse colpito, certamente non l’avrebbe ambientati in questi giorni di festa. Si sa, il melenso autore di Cuore ai suoi bambini non fa festeggiare neppure il Natale. Probabilmente massone, certamente risorgimentale e impegnato nella lotta al Papa Re – racconto’ da soddisfatto corrispondente di guerra la presa di Porta Pia – nel suo romanzo educativo per ragazzi evito’ accuratamente i temi religiosi. Come Collodi con Pinocchio, peraltro. Tuttavia quel che è accaduto alla vigilia di Natale a Manerba, nel Bresciano, è decisamente da libro Cuore. Una pensionata di 75 anni entra in un supermercato e, ingenuamente, tenta di uscirne con alcuni pacchetti di caramelle non pagate. La fermano. Intervengono due carabinieri. La signora spiega che voleva regalarle ai nipoti, ma con la pensione da 400€ al mese non poteva. Di furto si tratta. Ma i carabinieri deamicisiani si commuovono. S’informano sulla reale indigenza del pensionata e saldano il conto di 27€ di tasca loro. E non sono tasche ricche. Caramelle pagate, furto inesistente. “Una vicenda che esprime la forte presenza dell’Arma sul territorio e la vicinanza alla gente”, commenta soddisfatto il comandante provinciale dei carabinieri di Brescia Giuseppe Spina. “È bastato uno sguardo con il collega per capire che era la cosa giusta da fare”, ha chiarito il maresciallo Enrico Mazzurana, intervenuto sul posto con il carabiniere Alessio Columbro. “Quando abbiamo pagato evitandole la denuncia la signora ci ha abbracciato e ha pianto”, ha aggiunto quest’ultimo. Tutta la stazione dei carabinieri di Manerba – precisano le cronache – ha poi deciso di partecipare al rimborso di 27 euro. Più libro Cuore di così! Speriamo che i carabinieri abbiano spiegato alla signora che il furto è un reato. E che se tutti gli indigenti si comportassero come lei i dipendenti dei supermercati diventerebbero a loro volta indigenti, in una catena senza fine. Ma tant’è, la storia c’è. I Carabinieri – come tradizione – hanno fatto bella figura. Il risorgimentale De Amicis sarebbe stato contento per i soldati del Re. Avrebbe omesso la coincidenza natalizia. Ma nel frattempo la Questione Romana si è risolta. Dunque, De Amicis o non De Amicis, Buon Natale ai Carabinieri generosi, e anche alla povera pensionata che ha rischiato per i nipoti… Siamo tutti più buoni. Per le prossime caramelle, però, il consiglio è di passare alla Caritas, prima che al supermercato. I Carabinieri sarebbero più contenti.