Entrando nello storico mercato romano di piazza Vittorio, si ha la sensazione di essere su una giostra di cavalli, inebriati dalla meraviglia del girovagare, dalla musica e dal vociare vivace. Si ha la sensazione di fare il giro del mondo attraverso i banchi di un mercato. Mercato che c’era, ma ora non c’è più. Ma è come se ci fosse ancora. Alimenti provenienti da tutto il mondo, stoffe riccamente decorate, clienti che si aggirano alla ricerca dell’acquisto più conveniente, venditori che preparano la merce e salutano il proprio vicino. Le cantilene delle diverse lingue, gli stornelli romaneschi e il suono secco del coltello che taglia la carne. Ma c’è molto di più a piazza Vittorio. Nascoste tra i banchi, ci sono le memorie di ieri e le storie di oggi che, in silenzio e quasi soffocate dal fragore, ne sono il frutto più succoso e speciale. Al di là dei frutti, nato da una ricerca sul campo della psicologa Angela Rossi e della registra teatrale Emilia Martinelli, è il tentativo di entrare nel profondo di questo luogo e nella sua anima. È un omaggio al capitale umano, oltre che commerciale, che dà senso e valore ai luoghi. Oggi il mercato non c’è più, trasferito a via Turati. Ma il libro trasporta il lettore in un luogo che da decenni è testimonianza di faticosa ma difficile integrazione, dove ormai le seconde e le terze generazioni sono composte di italiani dell’identità prismatica. conoscere Roma e’ anche conoscere questa Roma, le sue perso e persino le sue ricette.
Angela Rossi-Emilia Martinelli, Al di là dei frutti, www.iacobellieditore.it