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“Il cadavre exquis” la storia di un amore surrealista

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Lo spettacolo racconta l’incredibile e rocambolesca storia d’amore fra Leonora Carrington e Max Ernst, a cavallo tra le due guerre mondiali.

Leonora Carrington, pittrice surrealista inglese, da giovanissima, tra il 1937 e il 1940, ha un’intensa relazione con il famoso pittore Max Ernst, surrealista anche lui, di origini tedesche, relazione che finisce in tragedia.

In Francia, dove la coppia si ritira, Max viene arrestato più volte dalla polizia francese e dalla Gestapo ma, sul punto di essere deportato in un campo di concentramento, riesce a fuggire dall’Europa grazie all’aiuto di Peggy Gugghenheim, che sposerà.

Leonora fugge verso la Spagna dove ha una crisi psicologica e viene internata più volte.

Verrà salvata dall’Ambasciatore Messicano a Lisbona e fuggirà con lui nelle Americhe, precisamente in Messico, dove vivrà, amata e rispettata da tutti, fino all’età di 94 anni.

Surrealismo, Amore, Guerra e disagio mentale sono i temi di questo spettacolo.

Rifletteremo su come la guerra riesca a distruggere la vita delle persone, ma non riesca a distruggere l’Arte. L’Arte è l’unica capace di salvarsi, l’unica capace di aiutare i sopravvissuti a rinascere e a continuare a vivere. Rifletteremo su questi temi con ironia e gioco, proprio come vorrebbero i surrealisti.


Parallelamente al racconto della vita degli artisti citati lo spettacolo prevede la partecipazione attiva

del pubblico: in alcuni momenti precisi verranno proposte delle attività, delle tecniche surrealiste

tra cui il Collage e il Ritratto Automatico.

Brevi video, all’inizio di ogni scena, permetteranno la contestualizzazione storica del racconto. Per queste sue caratteristiche Il cadavere exquis è sempre, in realtà, uno studio in continuo divenire, in costante dialogo con il suo pubblico, un’opera sempre nuova e diversa, anche nei suoi prodotti concreti.

Lo spettacolo aspira al più ampio dialogo, al più ampio coinvolgimento e al più ampio confronto possibili, con i differenti spazi e con i differenti pubblici.
Lo spettacolo ha come obiettivi principali quelli di far sorridere, far emozionare e last but not least di far pensare!

Teatro Garbatella

9 e 10 maggio 2019

Ore 21.00