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Ken Loach arriva a Roma per i ragazzi del Nuovo Cinema America

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Nella suggestiva atmosfera della Cervelletta arriva Ken Loach, maestro del cinema britannico e autore da sempre impegnato sui grandi temi sociali e civili, due volte vincitore della Palma d’oro a Cannes e Leone d’oro alla carriera alla Mostra Internazionale del cinema di Venezia.

  • 11 giugno, KES (1969, 111 min): Billy Casper è un ragazzo che frequenta l’ultimo anno della scuola secondaria. Billy vive con la madre e il fratellastro Jud che lavora in miniera. Anche lui, per arrotondare le entrate di casa, distribuisce giornali prima di andare a scuola. La crescente insofferenza verso il mondo delle regole che lo circonda porta Billy ad isolarsi sempre più e a sentire il fascino del mondo degli animali.

 

  • 16 giugno, RIFF RAFF (1991, 95 min): Stevie, un giovane operaio di Glasgow uscito dal carcere, trova lavoro in uno dei tanti cantieri proliferati nella Londra della restaurazione economica dell’ultimo governo Thatcher. Qui incontra un piccolo mondo disperato e ridanciano, volgare e capace al tempo stesso di gesti di solidarietà.

 

  • 18 giugno, TERRA E LIBERTÀ (1995, 109 min): Nel 1936 un giovane inglese, David Carr, operaio disoccupato, iscritto al partito comunista, s’imbarca per la Spagna e si arruola, per combattere contro i franchisti. In Aragona, davanti alle trincee del generale Franco, David entra in una compagnia comandata da Lawrence, dove fa amicizia con un francese, un italiano e un irlandese.

 

  • 23 giugno, PIOVONO PIETRE (1993, 90 min): Bob è un disoccupato che ricorre agli espedienti più vari per sopravvivere. Desidera acquistare l’abito per la prima comunione della figlia, ma si rivolge a un usuraio, e finisce così per trovarsi in grossi guai.

 

  • 25 giugno, MY NAME IS JOE (1998, 105 min): A Glasgow, a una riunione degli alcolisti anonimi, Joe dice che non beve più da quasi un anno e che si sente pronto a cominciare una nuova vita. Conosce Sarah, impiegata nella sanità, e tra i due nasce una relazione. Ma a causa di eventi esterni alla coppia, qualcosa va storto e Joe si ritrova a dover fare i conti con un passato criminale dal quale pensava di essere uscito per sempre.

 

  • 1 luglio, IL VENTO CHE ACCAREZZA L’ERBA (2006, 127 min): Loach ha vinto la Palma d’oro a Cannes per questa storia ambientata Irlanda nel 1920: i guerriglieri indipendentisti si preparano ad affrontare l’offensiva delle armate di invasione dell’esercito britannico. Damien, giovane studente di medicina, per spirito patriottico decide di lasciare gli studi e unirsi al fratello Teddy nella lotta per la libertà.

 

  • 2 luglio, IL MIO AMICO ERIC (2009, 116 min): Eric, un postino di mezza età che vive e lavora a Manchester, si trova in un momento critico della propria vita. Una sera gli si materializza davanti Eric Cantona, il suo idolo, stella del Manchester United del quale è un grande tifoso. Il calciatore cerca di dargli dei consigli per fargli fare pace con moglie e figli.

 

  • 9 luglio, JIMMY’S HALL (2014, 109 min): È il 1932. Dopo dieci anni di esilio negli Stati Uniti, Jimmy Gralton torna nel suo paese per aiutare la madre a occuparsi della fattoria di famiglia. L’Irlanda che ritrova non è più quella di una volta. Dieci anni dopo la fine della Guerra Civile, ha un governo tutto suo e tutto ormai è permesso.

 

  • 15 luglio, KEN LOACH presenta* SWEET SIXTEEN (2002, 106 min): Jean, la mamma di Liam, è in carcere ma deve essere rilasciata per il giorno del sedicesimo compleanno di suo figlio. Liam spera di poter passare almeno quel giorno come un ragazzo qualsiasi. Sogna di avere una vita normale, la famiglia che non ha mai avuto, una casa che possa essere un rifugio sicuro per lui, sua madre e sua sorella. Ma per questo servono soldi e non è facile procurarsene per un ragazzo come lui.

 

  • 16 luglio, in Piazza San Cosimato KEN LOACH presenta* SORRY WE MISSED YOU (2019, 101 min): Ricky e Abby lavorano sodo per mantenere i loro due figli, tuttavia non guadagnano abbastanza per assicurare alla famiglia una vita dignitosa. Decidono quindi di aprire un’attività indipendente, che però non si rivela essere una soluzione.

 

  • 22 luglio, I, DANIEL BLAKE (2016, 100 min): Seconda Palma d’Oro a Cannes per Ken Loach, grazie alla storia di Daniel Blake, un falegname di New Castle di 59 anni, è costretto a chiedere un sussidio statale in seguito a una grave crisi cardiaca. Durante una delle sue visite regolari al centro per l’impiego, Daniel incontra Katie, giovane madre single di due figli piccoli che non riesce a trovare lavoro. Si sostengono l’uno con l’altro, stretti nella morsa delle aberrazioni amministrative della Gran Bretagna.

Ken Loach non ha bisogno di presentazioni, ha segnato un’epoca cinematografica non solo in Gran Bretagna ma a livello internazionale. La sua narrativa fortemente politicizzata, a favore dei più deboli e delle classi sociali meno abbienti, alle volte l’ha messo al centro di critiche che non riguardavano la sua arte e la sua capacità di saper raccontare quel tipo di realtà. Non si è mai interessato a Hollywood e all’universo delle major, ma si è battuto per dare voce alla working class, con la caratterizzazione di personaggi comuni contemporanei e non.

 

Ken Loach ha deciso di venire a Roma perchè vuole conoscere i ragazzi del Cinema America, vedere la Cervelletta e incontrare i suoi storici amici di Vigne Nuove. Tuttavia, a causa del coronavirus, non è possibile assicurare a oggi la sua presenza fisica in piazza e c’è la possibilità che l’evento si svolga in video-collegamento.