Guardate come gli eterni studenti della venerabile madre, uomini eminenti per cultura e genio, si inchinano con collo nudo e ginocchia piegate davanti all’immagine della loro madre. La loro reverenda pietà prevale sulla giustizia e non si pentono per aver ceduto alla loro madre adottiva. Dove la madre adottiva dovrebbe essere la matematica, o forse la geografia.
È questa l’iscrizione (in latino nell’originale) che corre lungo il fregio superiore dello Studiolo di Guidobaldo da Montefeltro, un ambiente del Palazzo Ducale di Gubbio. Coperto di tarsie sul modello dello Studiolo del padre Federico da Montefeltro, a Urbino, nel 1939 venne smantellato e venduto al Metropolitan Museum di New York. Lo studiolo di Guidobaldo fu in realtà eseguito dallo stesso Federico da Montefeltro e seguiva di pochi anni quello di Urbino (1473-1476 per il primo, 1479-1482 per il secondo), e sebbene molte siano le affinità vi sono anche delle differenze. Bisogna dunque andare a New York per vedere questo capolavoro? Non più. Da qualche anno, dopo un lavoro certosino, il Palazzo Ducale di Gubbio è in un certo senso tornato in possesso di quella stanza meravigliosa. O meglio, di una sua copia identica, se di preferisce del suo rifacimento. Gli ebanisti hanno ricostruito a regola d’arte quello che incautamente l’Italia aveva perduto. Si può dire dunque che di Studioli se ne possono ammirare tre, due perfettamente uguali – a Gubbio e a New York – il terzo a Urbino, parimenti magnifico, ma al contempo diverso. Scegliete. Urbino e Gubbio sono a due passi, il Metropolitan non è alla portata di tutti, ma consente una visita virtuale… Buona visione.
Info:
http://www.metmuseum.org/collection/the-collection-online/search/198556
http://www.palazzoducaleurbino.it/palazzo_ducale_urbino.html