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L’atteso ritorno di Zubin Mehta sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo il 18 e il 19 novembre alle 20.30 con i Carmina Burana di Carl Orff.  Solisti Lucio Gallo, Giovanni Sala e Nadine Sierra.

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È un crescendo di presenze straordinarie il programma autunnale messo in campo dal Teatro Massimo di Palermo: il nuovo imperdibile appuntamento è con il Maestro Zubin Mehta che giovedì 18 e venerdì 19 novembre alle 20.30 dirigerà i Carmina Burana di Carl Orff con i complessi artistici della Fondazione. Ieri la prima prova in Teatro con l’Orchestra che il Maestro Mehta aveva diretto l’ultima volta nel 2017 al Teatro antico di Taormina. Grande attesa da parte del pubblico che ha fatto registrare lunghe code al botteghino per assicurarsi l’ingresso.

Musica colta ma di grande successo popolare, i Carmina Burana hanno fatto da colonna sonora a innumerevoli opere teatrali e cinematografiche per il ritmo coinvolgente e la potenza sprigionata da un organico orchestrale imponente oltre ai solisti, il coro e il coro di voci bianche. Il compositore bavarese Carl Orff li scrisse tra il 1935 e il 1936 dando una nuova veste musicale ai testi in latino, alto tedesco e provenzale tratti dalla raccolta medievale omonima, ritrovata nella biblioteca di un convento benedettino in Baviera.

Tema principale dell’opera è il potere della Fortuna su tutte le vicende umane. Il ciclo si apre e si chiude con un grandioso inno alla dea che regola tutte le vicende umane, la Fortuna imperatrice del mondo che, come la luna, cresce e decresce, innalzando e abbassando gli uomini come il volgere di una gigantesca ruota. Sono presenti anche altri temi come la salute, l’amore, la natura, il ritorno della primavera, l’amore, il cibo, il vino. Ma la conclusione dell’opera è il ritorno al punto di partenza, all’inevitabile necessità di sottomettersi ai capricci della Fortuna.

A interpretare una sorta di io narrante dell’opera è il grande baritono Lucio Gallo mentre la voce del tenore è affidata al giovane e già solido talento di Giovanni Sala; completa il cast dei solisti il soprano statunitense Nadine Sierra che sostituisce Jessica Pratt, ripartita per importanti motivi familiari, dopo avere incantato il pubblico del Teatro Massimo nel recital sulle donne vittime della follia d’amore. A dirigere il Coro, il Maestro Ciro Visco mentre il Coro di voci bianche è diretto dal Maestro Salvatore Punturo.

Sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo è Zubin Mehta, uno dei direttori più richiesti e amati del panorama internazionale. Nato a Bombay nel 1936 ha diretto, nel corso della sua lunga carriera, un incredibile numero di orchestre. Da quelle di Vienna, Berlino e Israele (con cui ha recentemente festeggiato i cinquant’anni di collaborazione musicale) a quelle di New York e Los Angeles, dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino a quella della Bayerische Staatsoper, per citarne solo alcune.  Ma è sconfinato anche l’elenco dei riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni, inclusa una stella sull’Hollywood Boulevard, il Tagore Award for cultural harmony conferitogli dal Governo indiano, la Croce di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca e il “Praemium Imperiale” conferitogli dalla famiglia imperiale giapponese. Il Maestro dedica grande impegno anche nel sostenere la scoperta e la promozione di giovani talenti musicali in tutto il mondo attraverso la Mehli Mehta Music Foundation, la Fondazione che dirige insieme al fratello Zarin, dedicata al padre Mehli Mehta, noto violinista e fondatore della Bombay Symphony Orchestra.

La durata del concerto è di circa un’ora.

Biglietti: da 80 a 10 euro, in vendita presso la biglietteria del Teatro Massimo, online, tramite il call center. La biglietteria è aperta dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 15.30 e nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima e fino a mezz’ora dopo l’inizio della rappresentazione.

Giovedì 18 novembre 2021 alle 19:00 in Sala Onu avrà luogo il consueto incontro di introduzione all’ascolto a cura dell’Associazione Amici del Teatro Massimo. A parlare dei Carmina Burana di Carl Orff  sarà il musicologo Pietro Misuraca. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria via email a amicidelteatromassimo@gmail.com.