Home teatro balletto Lo Schiaccianoci composito e moderno di Peparini non dimentica la favola

Lo Schiaccianoci composito e moderno di Peparini non dimentica la favola

2005
Giuliano Peparini e Rebecca Bianchi durante le prove - foto di Yasuko Kageyama
Giuliano Peparini e Rebecca Bianchi durante le prove - foto di Yasuko Kageyama

Lo Schiaccianoci, nel nuovo allestimento di Giuliano Peparini per il Teatro dell’Opera di Roma, porta una ventata di novità senza violare la tradizione. Le rivisitazioni dei classici sono all’ordine del giorno e non sempre benviste o benvolute ma in questo caso la rielaborazione non infastidisce, purché, naturalmente, non si vada a teatro aspettandosi la versione tradizionale!

Il coreografo-regista ha voluto giocare con lo Schiaccianoci. Vengono, infatti, inseriti personaggi e dettagli che non distorcono la storia e neppure il senso della vicenda, ma mettono in luce aspetti di solito in ombra, senza per questo essere improbabili o implausibili se non sicuramente veritieri. Ad esempio, che ci fosse un ragazzino più vivace e monello degli altri alla festa è possibilissimo, così come che da qualche parte nella grande casa ci fossero le stanze delle cameriere, o ancora la presenza di ragazzini più poveri e sfortunati che, con uno sguardo contemporaneo, è possibile definire “bad boys“. Peparini, comunque, continua con altre piccole allusioni a questioni contemporanee (come il seguito di donne con burka nella danza araba del II atto) ma senza la reale volontà di portarle a termine.

Una menzione particolare va ai costumi di Frédéric Olivier ben pensati, ben realizzati, divertenti, a volte stravaganti, in una parola: davvero belli.

E la dimensione davvero spettacolare della performance è data dalle scenografie di Lucia D’Angelo e Cristina Querzola, dalle belle luci di Jean-Michel Désiré e dalla video grafica di Gilles Papain. Così, questa nuova produzione dell’Opera di Roma lascia molto divertiti e soddisfatti per la cura dei dettagli e per una regia che, nella sua capacità di mettere assieme caratteri e caratteristiche diverse, risulta vicente.