Prosegue il viaggio nel trittico di spettacoli che declina al Teatro India il Ritratto d’artista riservato a Lucia Calamaro, autrice e regista romana dallo sguardo inesorabile, che dopo la riflessione sul dolore-ricordo di chi non c’è più, affrontata ne La vita ferma, propone dal 16 al 18 maggio il pluripremiato L’ORIGINE DEL MONDO, spettacolo vincitore di tre Premi Ubu nel 2012 (migliore novità italiana il testo, migliore attrice protagonista, migliore attrice non protagonista). Una creazione rivelazione che conduce in un mondo fatto di elucubrazioni e quotidiano. Protagonista, una famiglia che ha l’abitudine di indagare il reale mentre mangia, chiacchiera, si veste. Una “casalinghitudine” filosofica che sbatte contro la propria comicità con una lingua avvolgente. L’interno ritratto è la casa, dove vivono una madre e una figlia, dove arrivano altri personaggi della costellazione familiare, dove interviene programmaticamente la figura di una psicanalista, dove gli elettrodomestici sono simili a ingombranti, monumentali divinità. Storia di donne, storia di legami familiari.