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“L’una e l’altra”, il disagio esistenziale di essere donna. Al Teatro Studio Uno

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Semifinalista al Roma Fringe Festival 2015 torna in scena dal 7 al 10 aprile al Teatro Studio Uno “L’Una dell’Altra” spettacolo scritto e diretto da Valentina D’Andrea, protagonista in scena insieme a Flavia Germana De Lipsis di un racconto al femminile dove si indaga il disagio esistenziale di due donne sospese tra speranze, illusioni, paure e voglia di riscatto.
“L’Una dell’Altra” porta in scena i sentimenti di persone con grandi lacune affettive che incontrano una società fatta di apparenze,aspettative disumane e non rispetto dei propri limiti.  Lucy e Pina, le due protagoniste, s’incontrano all’uscita di una discoteca. Aspettando il bus notturno, ripercorrono oniricamente le loro vite, svuotando le rispettive borse di parole non dette. L’Una è un gabbiano che ha spiccato il volo per non sentire la puzza degli uomini. L’Altra, una gatta che si struscia al mondo.

 

Pur essendo opposte, soffrono lo stesso male. Cresciute con sogni di gloria, si ritrovano alla periferia della speranza, a desiderare d’essere qualcos’altro, e a un soffio dall’esplosione. Lucy e Pina, rappresentano le forme estreme del disagio psicologico più frequenteoggi, il narcisismo-overt (Lucy) e covert (Pina). Lo strusciarsi al mondo di Lucy, il prendere le distanze da Tutto di Pina sono atteggiamenti opposti che parlano di bambine che non hanno avuto amore incondizionato e che si sono inventate modi assurdi e faticosi per richiederlo, l’una stando al centro della pista, l’altra ai margini.

 

La sessualità, tema forte dello spettacolo, è una forma di seduzione con cui si elemosinano attenzioni, solo per quell’universale bisogno d’amore, che se non si trova dentro di sé si cerca, con le unghie e con i denti, negli altri. Lucy e Pina vorrebbero essere l’una, l’altra e viceversa, perché non sono state amate per quello che erano e sono state educate ad essere di più. Rappresentano unagenerazione che ha vissuto rincorrendo un’immagine che non esiste nella realtà e che si ritrova a trenta/quarant’anni a non sapere chi è.

Una lunga sopravvivenza al servizio degli altri fino a perdere completamente il contatto con sé.

“L’Una dell’Altra” dal 7 al 10 aprile 2016 | Sala Specchi

Teatro Studio Uno, Via Carlo della Rocca, 6 (Torpignattara).

Ingr. 10 euro.Tessera associativa gratuita
Giov – Sab ore 21.00, Dom. ore 18.00