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Marco Baliani in scena con “Trincea” e il suo corpo narrante, al Teatro Studio Mila Pieralli

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Marco Baliani in
Marco Baliani in "Trincea" - Foto Marco Parollo

Da venerdì 6 a domenica 8 maggio Marco Baliani è in scena al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci con Trincea, da lui scritto e interpretato, per la regia di Maria Maglietta.

L’inventore del teatro di narrazione si immedesima nella mente e nel corpo di un soldato della Prima Guerra Mondiale, alla ricerca di un vuoto incolmabile, di una paura lacerante, che toglie il respiro. L’unica compagna è la morte, la ragione è nemica, e l’uomo si sente così ingranaggio impotente, vittima di una guerra inutile.

Un alto esempio di teatro di impegno civile, nel ricordo di tanti giovani caduti, vittime della carneficina della Prima Guerra Mondiale. Marco Baliani con Trincea compie uno scavo dentro la disgregazione spirituale di un singolo corpo, quello di un soldato nelle trincee della Grande Guerra.

Voglio toccare”, spiega Marco Baliani, “un piccolo punto di quell’immensa catastrofe, un solo corpo, quello di un qualsiasi soldato, nel luogo più emblematico della Grande Guerra, la trincea. Voglio essere laggiù, in quel punto di una trincea di molti anni fa, ed esserci prima di tutto fisicamente, come corpo, in una forma di mimesi totale, in modo da essere così immerso nella dimensione dell’orrore e della sua gratuità da percepire almeno per un istante “il tipo di esistenza” di quel soldato”.

Per questo spettacolo a Marco Baliani è stato assegnato il Premio Enriquez 2016 nella categoria Teatro Contemporaneo sezione Attori e Attrici “per la sua grande interpretazione”. Trincea ha ricevuto il logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionali. Dal 16 al 18 maggio sarà poi in scena a Roma al Teatro India.

“Per il soldato in trincea”, prosegue Baliani, “il tempo si assolutizza in un puro denso presente, un tempo inceppato nella minuta quotidianità della sopravvivenza, fatto di gesti folli divenuti normali, di azioni compiute per inerzia, senza speranza di cambiamenti. La percezione del tempo impedisce alla parola di farsi discorso, essa gira in un flusso vegetativo o semidormiente, si etilizza, ubriaca di terrore. […] La narrazione non può più espletarsi in un flusso temporale continuo lineare, è accertata da un inizio e una fine, ma viene spezzata, impossibilitata a compiersi, gli improvvisi vuoti dell’anima non sono più ricomponibili né colmabili in parole, il vivere diviene un inarrestabile fluire di frammenti, come frammentato appare il tempo per chi in ogni istante è sottoposto alla fatalità di una morte superflua e crudele”.

Qui non c’è un’unica storia, non c’è il racconto di un solo uomo, ma diversi istanti di vita di uomini “comuni” nelle condizioni disumane della Prima Guerra Mondiale.

da venerdì 6 a domenica 8 maggio
Durata: 1 ora circa, atto unico

PREZZI
Posto unico non numerato
Intero 12 €
Ridotto 10 € (Over 60, Under 26, Soci UniCoop Firenze, Abbonati Teatro della Toscana, PergolaCard)

BIGLIETTERIA
Teatro della Pergola, via della Pergola 30, 055.0763333 biglietteria@teatrodellapergola.com.
Orario: dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 18.30.
Online su https://www.boxol.it/TeatroDellaPergola/it/advertise/cd28b010-bb76-427d-8188-d38c183c5ed7-trincea e tramite la App del Teatro della Pergola. Circuito regionale Boxoffice.

(feriale ore 21; festivo ore 16.45)

Marche Teatro
in co-produzione con Festival delle Colline Torinesi presenta
Marco Baliani
TRINCEA
scritto da Marco Baliani
scene e luci Lucio Diana
musica e immagini Mirto Baliani
visual design David Loom
costumi ed elementi di scena Lucio Diana e Stefania Cempini
direttore di produzione Marta Morico
foto di scena Marco Parolloregia Maria Maglietta