Alle Gallerie d’Italia di Piazza Scala, il museo milanese di Intesa Sanpaolo, apre al pubblico da domani al 22 novembre la mostra ‘Ma noi ricostruiremo. La Milano bombardata del 1943 nell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo’. Tra oltre 3.300 fotografie dell’Archivio Publifoto che ritraggono la Milano bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale, Mario Calabresi, curatore della mostra, ha selezionato 70 immagini di 11 luoghi simbolo della città – tra cui il Cenacolo, la Galleria Vittorio Emanuele, Sant’Ambrogio, Brera, l’Università Statale e piazza Fontana -devastati dagli attacchi aerei.
Le immagini mostrano il volto di una città distrutta ma allo stesso tempo coraggiosa, scatti cruciali che ne raffigurano l’orgoglio e la capacità di rinascere. Con la testimonianza storica di eventi così drammatici, la mostra vuole, pur nella grande differenza di origini, situazioni ed effetti rispetto a
quel periodo storico, essere di stimolo alla ripartenza attuale della città.
“Molto si è distrutto, ma noi tutto ricostruiremo con pazienza e con la più fiduciosa volontà”. Le parole di Antonio Greppi, primo sindaco di Milano dopo
la Liberazione, sono il manifesto più bello e commovente della tenace speranza
dei milanesi. “Ricomincia la storia degli uomini che credono soltanto nelle proprie virtù e nelle proprie opere e che considerano la libertà come la
continuazione non prescindibile dell’adempimento consapevole dei propri doveri”.