Per i 50 anni dalla morte di Coco Chanel (10 gennaio 1971), la giornalista Roberta Damiata pubblica il libro “Coco Chanel. Unica e insostituibile” (editrice Diarkos) per raccontare la brillante vita, carriera e pensiero della stilista che più ha rappresentato e rivoluzionato l’immagine femminile. Nonostante i racconti, le biografie e i film sulla sua vita, Gabrielle Chanel, per tutti Coco Chanel, continua a rimanere ancora un mistero. Una donna nata poverissima, rimasta orfana e risorta alla vita diventando la prima grande influencer della storia e l’icona che ha rivoluzionato il mondo della moda. Una donna intelligente, che è riuscita a rimanere un mistero anche a tanti anni dalla sua morte. Questa nuova biografia, indaga tra le pieghe della sua vita portando alla luce nuove rivelazioni sulla Coco Chanel privata, i suoi grandi amori, le sue passioni che abbracciavano anche il mondo femminile, e i suoi immensi dolori. In un periodo in cui la guerra incendiava il mondo, lei spinse il suo genio anche fuori dalle porte del suo atelier
per abbracciare le idee naziste. La sua vita vista dal settimo piano dell’hotel Ritz di Parigi tra le inseparabili sigarette, modelle filiformi, abiti iconici e giovani amanti. Tutto il profumo di un’epoca in un racconto che somiglia ad un romanzo dalle sfumature forti che mescola, creazioni da sogno, intrighi internazionali e verità inimmaginabili su una donna esile che ha avuto il mondo tra le sue mani e che ancora continua con il suo mito, ad influenzare intere generazioni.