Home mostre Nero Gallery è lieta di presentare “Imagine Absence – øjeRum Solo Show”....

Nero Gallery è lieta di presentare “Imagine Absence – øjeRum Solo Show”. Dal 30 gennaio al 27 febbraio 2021

440

Nero Gallery è lieta di presentare la prima mostra personale in Italia di Paw Grabowski in arte øjeRum, l’artista e musicista di Copenaghen che ha stravolto il mondo del collage.

Il suo solo show intitolato “Imagine Absence” raccoglie 16 collages inediti provenienti da due serie diverse: Needleshaped Silence e Silent Figure With Landscape. La prima serie, Needleshaped Silence, ritrae dei soggetti di diversi periodi, classici o moderni, persi nel buio abissale. Dalla loro testa, assente per metà, esce una nuvola di costellazioni colorate che ricorda l’immensità intorno a noi. Questi collage sono racconti silenziosi, sospesi nel tempo, dove i personaggi diventano parte del mondo astrale. Questi cieli stellati ricordano la forza del pensiero, la sua estensione nel mondo e nel tempo e spingono lo spettatore ad interrogarsi sul contenuto di questi sogni.

La seconda serie di collage Silent Figure With Landscape, ricorda allo spettatore le tematiche e le atmosfere romantiche dell’Ottocento. I paesaggi inseriti all’interno delle figure tramite la tecnica del collage, esprimono i movimenti delle loro anime, la tempesta interiore che li travolge. I personaggi esprimono il desiderio di far partecipare l’ambiente esterno al loro stato d’animo, di usare le forze della natura per esprimere le loro emozioni, i loro sentimenti più nascosti.

La particolarità dei lavori di øjeRum è di saper associare diversi periodi storici ed artistici come per esempio la scultura antica, gli affreschi medievali, i dipinti classici o la fotografia, e di farli interagire in una chiave nuova e moderna.

øjeRum è anche riconosciuto per il suo lavoro di musicista dove si differenzia per il suo universo surreale, misterioso e poetico. La sua musica e la sua arte sono strettamente correlate. Queste due facce del lavoro dell’artista si intrecciano costantemente, ogni disco essendo accompagnato da un suo collage che illustra il mondo interiore nell’opera musicale.