E’ tra i top trend del momento, quasi la “scoperta del secolo”: l’attore Alessandro Gassman ha deciso di salvare la sua città lanciando sul web #romasonoio. E lo fa con il mezzo più virale del momento: naturalmente twitter. “Noi romani dovremmo metterci una maglietta con su scritto: ROMA SONO IO”, scrive il figlio d’arte sul social network, invitando tutti a “dare un esempio di civiltà a chi ci governa e a chi ci insulta”.
Una sorta di campagna di sensibilizzazione rivolta ai suoi concittadini, offesi nell’orgoglio dopo l’articolo che ha fatto il giro del mondo, quello in cui il famigerato New York Times descrive la situazione di “degrado” della città (da notare come il termine venga ripreso più volte dalla corrispondente all’interno del suo pezzo di denuncia sociale). Come se i romani non se ne fossero mai accorti prima d’ora!
Però adesso tutto è cambiato, visto che la situazione ha destato addirittura l’interesse della testata americana! Adesso i romani non possono più tollerare disservizi come quelli che hanno dovuto affrontare negli ultimi tempi: il caos di Mafia-Capitale, i mezzi dell’Atac che non passano, le metro intasate, gli scioperi in bianco, l’immondizia per strada e quant’altro di meglio può offrire una città che si prepara ad accogliere migliaia di pellegrini a dicembre per l’atteso Giubileo straordinario. Adesso basta, sembra gridare il popolo del web! Adesso anche noi ci armiamo di guanti, palette e rastrello e ognuno pulisce il proprio angolo di strada. Un piccolo sforzo, da parte di ognuno, può fare la differenza, sembra essere l’antifona …
Ovviamente immediato arriva il plauso dal Campidoglio: anche loro avevano evidentemente bisogno del “verbo della rete” per rendersi conto della situazione … Il primo è proprio il sindaco Ignazio Marino che, su facebook, elogia la sua amministrazione per la chiusura di Malagrotta e per aver “riportato in AMA efficienza e spirito di servizio”. Sull’iniziativa #romasonoio, il primo cittadino esprime il suo personale apprezzamento e aggiunge: “È importante il contributo di tutti, cittadini e istituzioni: insieme dobbiamo amare Roma e rispettarla a partire dai piccoli, grandi, gesti quotidiani”. Anche l’assessore Paolo Masini interviene sul tema, annunciando a settembre “Retake Roma, progetto di decoro partecipato e formazione alla cura dei beni comuni negli istituti”. “Oggi l’idea di Alessandro Gassman con #Romasonoio che chiama alla cura della città ogni cittadino ha un grandissimo valore”, aggiunge l’assessore Estella Marino.
Certo c’è anche qualche voce fuori dal coro, come quella di Enzo Salvi, comico e romano pure lui che, sempre sulla rete, fa notare che “la vera immondizia sta nei Palazzi” . “Oltre quello che paghiamo dobbiamo pulirci anche Roma da soli? – chiede Salvi – Con quello che ci fanno pagare dovrebbero venirci a passare la cera davanti al portone”. Insomma il “verbo della rete” ha mille sfumature, speriamo solo che trovino insieme una situazione!
