Evento speciale per il Teatro Vascello nella sezione di prosa. Dal 2 al 4 luglio 2015, infatti, andrà in scena, alle ore 21.00, “Saul” per la regia di Stefano Sabelli.
A 35 anni dall’ultima edizione italiana di Renzo Giovampietro, in cui lo stesso Sabelli interpretava Gionata, a fine 2014, con la Compagnia del LOTO l’ora regista, riporta in scena Saul di Vittorio Alfieri, curando scene e regia e indossando lui stesso i panni del folle Re d’Israele.
Esempio straordinario di una drammaturgia pura, ritmica, l’opera di Alfieri è costruita intorno a un protagonista di poliedrica ed emozionante complessità la quale sarà resa attraverso il ritmo impetuoso e incalzante dell’endecasillabo in modo tale da far crescere la furia risolutiva di un re sconfitto, ma ancora sopraffatto dall’ansia di affermare la sua potenza, continuando ad avvincere gli spettatori fino alla catarsi finale.
In questo allestimento, la musica – con partiture klezmer e il Requiem di Mozart, eseguite dal vivo dall’eccellente Trio dei fratelli Miele – fa da contrappunto agli endecasillabi di Alfieri, esaltandone la potenza epica e lirica, che rimanda a vecchie e nuove diaspore e intifade.
Si potrà ben dire che per complessità, potenza e modernità, il folle Re alfieriano, avverso al clero e che teme il guardarsi dentro, nulla ha da invidiare ai grandi, folli Re shakespeariani.