Milano batte Roma 2-0. Sia l’Inter che il Milan vincono contro i giallorossi e i biancoazzurri. Due imprese che regalano il sorpasso delle squadre della città più economica d’Italia su quelle della Capitale. La vittoria dell’Inter contro la Roma porta i nerazzurri di nuovo in vetta. Uno scherzo di Halloween da parte di Mancini, che ha sconfitto la Roma sostituendo Icardi con due esterni d’attacco veloci (Jovetic e Laijic) e un trequartista veloce e talentuoso (Perisic). In difesa l’ottimo lavoro di Murillo e Miranda (bravi a chiudere sulle palle velenose di Salah, Gervinho e Dzeko), ma soprattutto le parate di Handanovic hanno fatto sì che l’impresa assumesse maggior valore. Ed ecco in un solo colpo, in una sola notte, la squadra di Garcia perde il primato e si trova seconda.
La sconfitta di Roma e Frosinone – Dalla capolista, quindi, alle capolista. Insieme all’Inter comanda anche la Fiorentina. E’ stato tutto facile contro il Frosinone. Primo tempo già 4-0 per i viola. La squadra di Stellone travolta dai gol di Rebic, Gonzalo Rodrigue, Mario Suarez e di Babacar. Nella ripresa, poi, tutto si è trasformato in allenamento e soprattutto in un test per far recuperare la forma a Rossi. Con il passato che sta per tornare protagonista e con quelli del presente che stanno facendo grande la Fiorentina, la compagine di Sousa intelligentemente può continuare a sognare di vincere probabilmente lo scudetto.
Il destino del Napoli – Si allontana, invece, dalla prima posizione il Napoli. Gli uomini di Sarri non vanno oltre lo 0-0 di Genova e l’occasione per andare in vetta viene mancata. Dopo quello di Carpi, il Napoli incappa ancora in un pareggio a reti inviolate. Un ottimo Perin riesce a salvare ogni occasione da gol, costruita prima da Higuain e poi da Insigne. L’unico dato positivo della partita di Marassi è stata la difesa: Koulibaly super e Albiol ormai diventato un partner più che giusto dell’africano. Insieme formano una grande sintonia. Non si può sempre segnare, ma subito contro l’Udinese, domenica, la squadra di Sarri dovrà ripartire se non vorrà allontanarsi ancor di più dall’obiettivo primato.
Crisi per la Lazio – Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Pioli, travolti dal Milan, che sembra aver trovato in Cerci e in Bonaventura gli alfieri dell’intero gruppo. Terza vittoria di fila per i rossoneri dopo il discorso del presidente Berlusconi, qualche giorno fa, a Mihaijlovich, su quale modulo dover affrontare le partite future. Da lì il serbo non ha sbagliato un colpo. Con questo passo il Milan tentare di assurgere a un posto in zona Champions e combattere con le quattro grandi che stanno là su.
Juve vince il derby – Anche la Juve recupera qualche punto sulla vetta, vincendo il derby contro il Torino 2-1. Ritrovato Pogba, che è tornato al gol battendo Padelli ancora una volta: la Vecchia Signora con Cuadrado, a segno in zona Cesarini, fa valere la legge dello Juventus Stadium. Una maledizione per gli undici di Ventura, che perdono la seconda stracittadina consecutiva negli ultimi minuti. In zona retrocessione torna alla vittoria il Bologna del nuovo corso Donadoni, mentre la sfida tra Carpi e Verona in zona retrocessione, termina a reti inviolate. Un pareggio che non serve proprio a nessuna delle due.