Home teatro sipario Strazio d’amore di un’artista, in scena al Teatro dell’Orologio “L’Âge mûr nié”

Strazio d’amore di un’artista, in scena al Teatro dell’Orologio “L’Âge mûr nié”

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Camille Claudel

Debutterà al Teatro dell’Orologio lo spettacolo “L’Âge mûr nié – Lettere di Camille Claudel”, di ScenAperta Altomilanese Teatri, in scena al dall’1 al 6 dicembre, per la regia di Paolo Bignamini.

Tratto dal libro “Corrispondenza” di Camille Claudel, lo spettacolo è stato scritto dalla professoressa Maddalena Mazzocut-Mis, docente di Estetica dell’Università degli Studi di Milano.  “L’Âge mûr nié” cerca di restituire il dramma umano di Camille Claudel, come artista e giovane donna, in cui arte e vita si fondono conducendola a un terribile destino.

Camille Claudel
Camille Claudel

SINOSSI – Creatrice di forme, Camille Claudel lavora con le mani e con il cuore, esprimendo una forza che la reclusione nell’ospedale psichiatrico di Ville-Evrard, all’età di 48 anni, fa emergere con tutta la potenza distruttrice e alienante. Sì, perché la decisione di non creare più è tanto forte, per chi ha nella testa e nel cuore “del genio”, quanto quella di creare: forse di più. Sorella di Paul, assai più noto poeta e drammaturgo, ha la capacità di stargli al fianco senza dover competere: è scultrice.
All’Accademia Colarossi incontra Auguste Rodin, che le chiede di entrare nel suo atelier. È l’inizio di una travagliata storia d’amore, forse la parte più nota della sua esistenza. Perché Camille non crea solo forme, dà le sue forme alle sculture di Rodin ed eccola comparire dietro al volto femminile dello splendido e sensuale Baiser. Ma lo stile di Camille non è quello del maestro. Scolpisce “L’Âge mûr, incarnazione della sua sofferenza, quando il sentimento per Rodin inizia a trasformarsi in odio, odio infinito, insopportabile e folle. “Delirio di persecuzione basato principalmente su false interpretazioni e false immaginazioni”, recita la sua cartella clinica. Morirà da sola.

Camille Claudel
Camille Claudel

Un primo studio teatrale, basato sul materiale drammaturgico ricavato dalle sue lettere, ha debuttato il 21 novembre 2013 nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale: circondata della opere della mostra “Rodin. Il marmo, la vita”, l’attrice Elena Russo Arman ha dato voce alla travagliata esperienza biografica di Camille Claudel.
“L’Âge mûr nié – Lettere di Camille Claudel” è l’evoluzione di quello studio: in scena, Federica D’Angelo affronta un corpo a corpo con le parole delle lettere della scultrice, un dramma che si tinge di ricordo, aspirazione, sfrontatezza, passione e dolore.

 

INFO E PRENOTAZIONI:
Teatro dell’Orologio
Via dei Filippini, 17/A – Roma
06 6875550 | biglietteria@teatroorologio.com

Orari spettacolo:
dal martedì al sabato alle ore 20
domenica alle ore 17.