É un allestimento completamente pensato per le Terme di Caracalla, quello che andrà in scena il 9 luglio in anteprima nella capitale. È una notizia che il sovrintende Carlo Fuortes ci tiene a precisare durante la conferenza stampa di presentazione del Nabucco di John Fiore con la regia di Federico Grazzini.
Si apre così la stagione estiva più interessante dell’anno. Una proposta che suggella l’idea di progetto teatro che Fuortes ha deciso di portare avanti: un teatro che vuole cercare di diventare popolare mantenendo un profilo culturale.
Una sintesi difficile ma che finora ha ottenuto discreti risultati. Nonostante resti forte la domanda se rincorrere i desideri del pubblico, che proprio perché di massa punta alla quantità e non alla qualità, sia la soluzione migliore di tutte.
Colpiscono molto le scelte di regia. Federico Grazzini decide così di sventrare l’opera di Verdi, depauperandola del lato sacro, che come dire è il totus dell’atto artistico, per concentrarsi su una lettura, a suo esclusivo avviso, “nuova”, che ha al centro il lato politico del Nabucco. Un politico che sfocia in un nulla di fatto se si arriva a paragonare la massa di deportati ebrei al movimento migratorio attuale. Superando il banale clichè tipico di una certa cultura liberal che mette un po’ dappertutto il tema “migrazione” così da ottenere qualche applauso di circostanza del solito sparuto gruppetto di perbenisti caviale e vino bio, la proposta di Grazzini sembra aver svuotate di senso l’opera, mantenendo solamente la superficie patinata da una pennellata di lotta di classe.
L’opera.
Luca Salsi torna nel ruolo del titolo, nel quale si alterna con Sebastian Catana (30 luglio e 2, 5, 9 agosto). Già apprezzate dal pubblico romano proprio in quest’opera anche Csilla Boross, che interpreterà Abigaille in alternanza con Raffaella Angeletti (30 luglio e 5 agosto), e Simge Büyükedes, che sarà Anna.
Ancora nel cast Alisa Kolosova (Fenena), Antonio Corianò (Ismaele), Vitalij Kowaljow (Zaccaria), Alessio Cacciamani (Il Gran Sacerdote di Belo), Pietro Picone (Abdallo). Sul palcoscenico delle Terme anche il Coro del Teatro dell’Opera diretto dal maestro Roberto Gabbiani.
Firma le scene di questo nuovo allestimento Andrea Belli, i costumi sono di Valeria Donata Bettella, movimenti coreografici Marta Iagatti, luci di Alessandro Carletti e video di Luca Scarzella.
Dopo la “prima” di sabato 9, Nabucco verrà replicato a luglio lunedì 11, sabato 23 e sabato 30; ad agosto martedì 2, venerdì 5 e martedì 9. Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21.00.