Dopo il pluripremiato Un tram che si chiama desiderio, Antonio Latella prosegue la propria analisi nell’universo femminile con uno spettacolo che rilegge i miti del cinema occidentale e ne indaga le icone che essi hanno regalato alla memoria collettiva, senza dimenticare Francamente me ne infischio, personale rilettura di Via col vento che ha recentemente impegnato il regista nel confronto con un film chiave della storia popolare del cinema occidentale.
Antonio Latella incontra nuovamente la poetica di Rainer Werner Fassbinder portando in scena Ti regalo la mia morte, Veronika, dal 2 al 14 febbraio al Teatro Argentina. Un lavoro che il regista di origine napoletana ha riscritto con il drammaturgo Federico Bellini ispirandosi liberamente all’opera cinematografica di Fassbinder.
La base di questo nuovo lavoro non è però un testo teatrale dell’autore bavarese, ma parte dell’opera cinematografica che Fassbinder ha dedicato alla rappresentazione e all’analisi della donna. Partendo dalla rievocazione della vicenda di Veronika Voss, ultima tra le protagoniste del suo cinema, lo spettacolo incontra alcune tra le figure femminili grazie alle quali il regista ha consegnato forse una grande, unica opera in cui sguardo cinematografico e biografia personale tendono inevitabilmente a coincidere.
Da 2 al 14 febbraio al Teatro Argentina di Roma
Orari spettacolo: prima ore 21 I martedì e venerdì ore 21 I mercoledì e sabato ore 19 I
giovedì e domenica ore 17 I lunedì riposo – Durata spettacolo: 1 ora e 50 minuti