Home libri La nuova anima di un borgo, il caso di Tresigallo

La nuova anima di un borgo, il caso di Tresigallo

2129

Tresigallo, borgo di misere case in provincia di Ferrara, viene totalmente trasformato, tra il 1933 e il 1939, in una vera città “corporativa”, andando a realizzare il sogno di Edmondo Rossoni, tresigallese e ministro del governo fascista: eliminare la miseria nella propria terra, all’epoca la zona con il più alto tasso di disoccupazione a livello nazionale. Dove c’era l’erba si innalzano moderne opere pubbliche; dove regnava il fango, si tracciano nuove strade piastrellate. È quello che accade all’epoca in molte zone d’Italia, dalla Puglia alla Sicilia, dal Lazio alla Sardegna. Si Pensi a Pontinia, Carbonia e a tante altre città sorte dal nulla. In questo senso Tresigallo è un caso un po’ particolare. La trasformazione di Tresigallo non è peraltro solo architettonica, si tratta piuttosto di una rivoluzione sociale, economica e soprattutto culturale, che viene racconta da un giovane studioso, il ferrarese Stefano Muroni, nel libro Tresigallo, città di fondazione. Oltre a un dettagliato resoconto storico, il volume offre una lunga serie di testimonianze di vecchi tresigallesi e un ricco inserto di immagini assolutamente inedite.

Stefano Muroni, Tresigallo, città di fondazione, www.pendragon.it – Con contributi di Giuseppe Parlato, Folco Quilici e Antonio Pennacchi

Presentazione mercoledì 11 novembre alle 17:30 presso la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice (Piazza delle Muse 25, Roma) www.fondazionespirito.it