Forse a 75 anni è giusto fare conti con se stesso e con la propria biografia artistica. Francesco Guccini ha deciso di farlo con Se io avessi previsto tutto questo. Gli amici, la strada, le canzoni. È la prima opera monumentale – in un’uscita il 27 novembre – che racconta, attraverso inediti riscoperti, rarità, duetti, collaborazioni, grandi successi e live mai pubblicati prima, oltre quarant’anni di carriera artista modenese. È un racconto in musica, un viaggio nella scrittura dei cantautori italiani più rappresentativi, dal suo debutto ufficiale nel 1967 fino all`ultimo album studio del 2012. Un lavoro di ricerca e valorizzazione di un patrimonio musicale vasto e sfaccettato racchiuso in un cofanetto in due versioni, Deluxe e Super Deluxe. Quest’ultimo si compone di un libro di 100 pagine con foto e note introduttive ai brani scritte dallo stesso Francesco e 10 CD: 5 CD con il “meglio in studio”, 4 CD con il “meglio live”, 1 CD di rarità.
Francesco Guccini sarà inoltre ancora protagonista come scrittore. Il 3 novembre esce in libreria Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto. Chi lo ama sa che lo scrittore Guccini, da Cronache epafaniche in poi, non è secondo al Guccini cantautore. Anzi, le sue qualità letterarie da qualche tempo – indimenticabili i due Dizionari delle cose perdute – fanno premio su quelle musicali di un artista a tutto tondo, un grande della cultura italiana moderna, che in verità non cerca celebrazioni, ma segue con coerenza la sua via problematica. Sembra una contraddizione, ma non lo è.