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Madrid nella scia di New York e Londra nell’industria dei musical

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La Gran Via madrilena, di giorno una delle strade più emblematiche di Madrid. Di sera il centro della vita musicale spagnola, piena di teatri che giorno dopo giorno sono luogo di incontro di gente alla ricerca dei migliori musical del momento.
In quindici anni, dal momento in cui la casa di produzione olandese Stage presentò il suo primo musical (La bella e la bestia) nella capitale spagnola, la città ha raggiunto il quarto posto della classifica mondiale per fatturato relativo all’industria dei musical. Attualmente Madrid è dietro soltanto a New York, Londra e Amburgo, con un impatto economico di più di 250 milioni di euro all’anno.
Fra gli esempi più rappresentativi di questi successi si situa Lyon King, il quale continua ad avere il 99% dei biglietti venduti fin dal primo spettacolo, sebbene siano passate già cinque stagioni dal suo esordio. Fino ad oggi sono stati staccati più di 2,2 milioni di biglietti con una media di 250 euro a persona, diventando così la produzione con più successo nella storia dei musical a Madrid. L’anno scorso 550.000 persone hanno visto lo spettacolo, di cui l’80% arrivati da fuori dalla capitale.
Anche se il panorama dei musical a Madrid è dominato dalla olandese Stage, negli ultimi 15 anni sono apparse nuove case di produzione come Drive Entertainment o SOM Produce, che hanno messo in scena questa stagione due grandi classici di questo genere, Priscilla e Cabaret. La fortuna non è stata però benevola con tutti allo stesso modo, molti altri hanno infatti dovuto chiudere visti gli elevati costi di sfruttamento.
Ma non è solo questo il problema, l’aumento del I.V.A. culturale ha creato grandi problemi e ha spinto le case di produzione a pensare molto bene prima di scommettere su di un prodotto, virando molto spesso su una alternativa più sicura quanto a ricavi. In ogni caso, nonostante la situazione continua ad essere molto complicata, gli spettatori possono stare tranquilli perché la stagione che sta per iniziare si presenta molto interessante e piena di nuovi ed avvincenti musical.

Articolo di Victoria Pifarre