Dal 12 marzo al 26 giugno, alle Scuderie del Quirinale i più bei capolavori Rinascimento italiano provenienti dai più importanti musei del mondo: Antonio Allegri detto Il Correggio e Francesco Mazzola, detto Il Parmigianino. Il formidabile talento di questi due artisti rese la città di Parma all’inizio del XVI secolo uno dei centri artistici più ambiti di Italia.
Di Correggio sono stati selezionati i venti dipinti che più sottolineano la straordinaria carica emotiva e la gamma di sentimenti espressi dal pittore di immagini religiose; saranno esposte anche le opere di soggetto mitologico, quelle che ebbero un’enorme influenza sugli artisti successivi, dai Carracci, a Watteau, fino a Picasso. Si potranno ammirare capolavori come la Madonna Barrymore, il Ritratto di dama, il dartirio di Quattro santi, Noli me tangere, La Scuola di Amore e Danae.
Stesso numero di opere per Parmigianino, ma oltre le opere di carattere mitologico, saranno esposte quelle di ritratto. Tra i capolavori presenti si ricordano: il Pala di Bardi, il San Rocco, la Conversione di Saulo, la Madonna di San Zaccaria, la Schiava turca e la cosiddetta “Antea“.
La mostra consentirà di mettere in evidenza la profonda diversità del loro approccio alla pratica del disegno
Oltre alle opere di Correggio e Parmigianino, saranno esposte le opere degli artisti della cosiddetta Scuola di Parma – Michelangelo Anselmi, Francesco Maria Rondani, Girolamo Mazzola Bedoli e Giorgio Gandini del Grano – a dimostrazione del fatto che uno degli effetti più notevoli della presenza a Parma di Correggio e Parmigianino fu proprio l’emergere di una cerchia di allievi e discepoli.
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