“François Truffaut- poeta dell’immagine” questo il titolo della mostra che a distanza di trentun’anni dalla morte del regista si tiene alla Casa del Cinema in Villa Borghese fino all’11 settembre 2015. L’esposizione, che attraverso foto di scena originali dei suoi film, brochure, manifesti, riviste e fotobuste italiane, francesi, inglesi ed americane ripercorre le genesi dei suoi film, sarà accompagnata fino al 27 settembre dalla proiezione in lingua originale di undici dei suoi capolavori.
«Grande uomo di cultura, con una grande passione per i libri, il teatro, la musica e naturalmente il cinema. L’unico regista nella storia del cinema che abbia raccontato la sua vita attraverso i suoi film. E così c’è proprio un ciclo che vede protagonista Antoine Doinel, suo preciso alter ego, interpretato da Jean Pierre Leaud.» Così Giulio D’Ascenzo dell’Associazione e Compagnia Teatroantico, curatore della mostra insieme ad Elisabetta Centore, ci descrive con occhi sognanti la figura di Truffaut. «Fu uno dei creatori – continua D’Ascenzo – della Nouvelle Vague, letteralmente un’ondata di rinnovamento che sul finire degli anni ’50 prese avvio in Francia. Il regista diventava praticamente contemporaneamente ideatore, sceneggiatore, produttore e a volte anche interprete dei suoi film e soggetti».
Alla presentazione dell’8 settembre è intervenuto Vittorio Giacci che ci ricorda come «Truffaut sia stato il primo a creare il concetto di “politica dell’autore”. Vale a dire che un regista non può essere giudicato in base ad un solo film ma bisogna approcciarvisi come si fa con un pittore del quale non si considera mai un solo quadro per volta ma si guarda all’intera sua produzione artistica».
CASA DEL CINEMA
Largo Marcello Mastroianni, 1 – 00197 Roma
Ingresso più vicino: Piazzale del Brasile
Programma completo delle proiezioni: http://www.casadelcinema.it/?event=francois-truffaut-poeta-dell%E2%80%99immagine-11-capolavori
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