Adele Lotito tiene la sua seconda personale presso Hyunnart Studio.
La poetica di Adele Lotito è incentrata sull’indagine dei rapporti tra forma e idea, tra significante e significato, nei territori del linguaggio, della filosofia, della matematica, della musica e della scienza, inserendo lettere e numeri, realizzando installazioni. Preferibilmente usa il fumo di candela addensato su superfici di alluminio o di altri materiali. Ne risulta un lavoro che aspira a conciliare un orizzonte concettuale con una inclinazione a lontane suggestioni orientali, consapevole della crisi del mondo occidentale.
INFINITO raccoglie opere eseguite nel periodo del lockdown, costituite da lavori su carta e su alluminio. Se “Infinito”, l’opera che titola la mostra, entra nel vissuto in cui ci siamo tutti trovati, ciascuno di noi chiuso nel suo proprio silenzio che appariva interminabile;
“Interior”, carta lunga mt. 6,50 accoglie frammenti di vita quotidiana, suggeriti da una condizione psicologica fortemente condizionata dall’eccezionalità del periodo
attraversato.
Le 11 carte di “Rebus” ,invece, restituiscono la sensazione di momenti unici in cui l’enigma diventa protagonista assoluto ed inquietante.
opere esposte:
“Infinito”, 2021, cm 100×130, fumo di candela su alluminio “Interior”, 2020, mt 6,50 x100, tecnica mista su carta “Rebus”, 2020, 11 carte ciascuna cm 38 x 29,5, tecnica mista su carta
“Il serpente che si morde la coda”, 2021, 2 elementi ciascuno cm 49 x 23,5, fumo e matita grassa su alluminio
Adele Lotito nasce a Roma dove vive e lavora. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Roma. Fra le principali mostre personali e collettive si ricordano: 1981,82’,83’ gall. Mario Diacono Roma; 1983 Critica ad arte Palazzo Lanfranchi Pisa a cura di A.B.O. ; 1986 gall .A.A.M.Roma,a cura di F.Moschini, ; 987Dialogo sulla superficie Villa Aggazzotti Formigine Modena a cura di F.Menna e di C.Cerritelli; 1990 Studio Bocchi; 1997 Malia S.Stefano Tivoli a cura diR.Gramiccia; 2007 De Forma Borgo di Castelbasso TE a cura di C.Materazzo; 2008 Ulissici Gall. Hybrida Roma a cura di R.Gramiccia; XXV Biennale di Scultura di Gubbio a cura di G.Bonomi; 2009 Cromofobie Ex Aurum Pescara a cura di S.Pegoraro; L’ame omaggio a Caccioppoli gall.P.Casagrande a cura di R.Gramiccia; Rigenerazione astratta Gall.Fabbri.ca Milano a cura di Bonomi; 2010 I dadi di dio Hyunnart Studio Roma a cura di M.de Candia e P.Ferri; Ab-Ovo Scuderie Aldobrandini Frascati; 2011 de le stelle fisse gall. Nube di Oort Roma a cura di P.Balmas; 2012 La Musica dei Numeri gall. La Nuova Pesa Roma a cura di R.Gramiccia ; de le stelle fisse gall. Vertigo Cosenza a cura di P. Aita; 2013 Equilibri instabili Temple University Roma a cura di S.Wassermann ; 2015 BoCs – Art Residenza di Cosenza a cura di A. Dambruoso; 2016 Fragili Eroi Museo Bilotti Roma a cura di
A.Dambruoso; 2017 “Riflessi”galleria Borghini arte contemporanea Roma (doppia personale B.Diodato); ”Ricognizioni dai Bocs Art I linguaggi del
contemporaneo”Bocs Art Museum di Cosenza a cura di A. Dambruoso; 50x50x50 Temple University-Roma a cura di Wasserman; ”Dimensione Fragile”mostra Manifesto della Fragilità Biblioteca Vallicelliana Roma; 2018 “Una stanza
tutta per sé ”Scuderie Aldobrandini a cura di E. Saldari Frascati; ”Atelier”Macro-asilo Roma a cura di G.de Finis; 2019 Myricae inchiesta sulle piccole cose, Biblioteca Vallicelliana Sala Borromini Roma a cura di R.Gramiccia; “Vesuvio quotidiano Vesuvio universale” , Certosa di San Martino Napoli a cura di A. Imponente; Ponte di Conversazione con P. Aita , Museo Bilotti Roma; 2020 Sketch segni contemporanei progetto Vertigo, galleria Nuova Pesa Roma; Se tutto è arte 50×50 Tra le volte Roma a cura di R.Gramiccia; 2021 Le altre opere ,Galleria d’arte moderna Roma; 2022 “L’osteria dei pittori “ galleria Nuova Pesa Roma a cura di R. Gramiccia.