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ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA – GLI ARCHI DI SANTA CECILIA A MASSENZIO PER IL FESTIVAL LETTERATURE

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Roma, Auditorium Parco della Musica 14 02 2019 Stagione di Musica da Camera Archi di Santa Cecilia Luigi Piovano direttore ©Musacchio, Ianniello & Pasqualini

L’ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA A MASSENZIO

GLI ARCHI DI SANTA CECILIA DIRETTI  DA LUIGI PIOVANO ESEGUONO MOZART

DOMENICA 9 GIUGNO, ORE 21

LETTERATURE

Festival Internazionale di Roma

Edizione 2019

Roma, 4 giugno 2019 – Non solo letteratura ma anche grande musica a Massenzio. Novità dell’edizione 2019 di LETTERATURE – Festival Internazionale di Roma è il ritorno, dopo 40 anni di assenza, dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella Basilica di Massenzio, sede che per molti anni ha ospitato le rassegne estive dell’Istituzione musicale romana. L’appuntamento è per domenica 9 giugno alle ore 21 con gli Archi di Santa Cecilia, diretti dal primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Luigi Piovano. L’ensemble ceciliano, composto da 6 primi violini, 5 secondi violini, 4 viole, 3 violoncelli e 2 contrabbassi, eseguirà un programma interamente dedicato a W. A. Mozart.

È una gioia e al tempo stesso un auspicio per un futuro ancora pieno di musica in un luogo così ricco di simboli e di storia” ha dichiarato Michele dall’Ongaro, presidente-sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per salutare il ritorno dell’Orchestra a  Massenzio.

Il Festival Letterature, al terzo anno di gestione da parte dell’Istituzione Biblioteche di Roma, mira a rafforzare la collaborazione con istituzioni culturali prestigiose come l’Accademia di Santa Cecilia, puntando a coinvolgere sempre più cittadini e a conquistare nuovi pubblici. “Rivendichiamo la scelta di aver aperto il tema del Festival Letterature alla grande musica”, ha spiegato Paolo Fallai, presidente dell’Istituzione Biblioteche di Roma, presentando l’edizione 2019 della manifestazione. “Noi – ha aggiunto – ci consideriamo al servizio della conoscenza e di tutte le forme d’arte che ci possono consentire di coltivarla”.