Il Palazzetto Bru Zane, istituzione veneziana che promuove la riscoperta della musica romantica francese, inizia la sua settima stagione con un festival monografico dedicato a Édouard Lalo, compositore prolifico e virtuoso violinista francese della seconda metà dell’Ottocento.
Definito dalla BBC Music Magazine come “uno dei tesori nascosti di Venezia”, il Palazzetto Bru Zane propone una rassegna di otto concerti di musica da camera con interpreti internazionali. Il concerto di inaugurazione si svolgerà nella Scuola Grande San Giovanni Evangelista (26 settembre) mentre tutti gli altri appuntamenti nella sala da concerti del Palazzetto Bru Zane, intimo casino veneziano della fine del Seicento.
Un temperamento rivoluzionario e un gusto considerato eccessivamente “tedesco” per l’accademismo francese costarono a Édouard Lalo l’esclusione da molti ambienti ufficiali. Oggi è infatti conosciuto quasi esclusivamente per la sua Symphonie espagnole, ma questo festival vuole dare nuova voce a gran parte delle sue partiture. I trii, il quartetto, le rare mélodies e il quintetto di Lalo sono solo alcune tra le opere proposte al pubblico con lo scopo di far conoscere il suo stile, caratterizzato da un’idea forte di “energia” in musica, di vigore ritmico e di attacchi spesso sorprendenti. Gli otto concerti del festival offrono una panoramica della sua musica da camera, rievocando l’atmosfera di un romanticismo eroico e combattivo, tra note di folklore e richiami wagneriani.
Info: www.bru-zane.com