Il 9 dicembre 2021 si è spenta a Roma Lina Wertmüller. Nata il 14 agosto 1928 è stata la prima regista donna ad essere candidata all’Oscar per Pasqualino Settebellezze nel 1977; la lunga collaborazione con Giancarlo Giannini per i più famosi e importanti dei suoi film le garantisce un posto d’onore nella galassia delle personalità più autorevoli del cinema italiano.
Dopo una lunga gavetta tra teatro, radio e televisione nel 1963 realizza “I basilischi”, un ritratto impietoso e ironico della provincia italiana: per tutta la durata della sua carriera Lina Wertmuller deciderà di ritrarre personaggi tra i più assurdi e caricaturali, inseriti in situazioni e intrecci ricavati da una inedita commistione tra neorealismo e commedia dell’arte, sempre all’insegna dell’irrisione e del divertimento da offrire a un pubblico non sempre in grado di recepire certe complesse suggestioni.
Autoironica e gioiosa almeno quanto i suoi ritratti stranianti di un’Italia eternamente divisa tra Nord e Sud, tra uomini e donne come tra ricchi e proletari Lina Wertmüller è scomparsa all’età di 93 anni, omaggiata dalla sua città, dai più cari amici e dal pubblico che l’ha amata.