Home news Ambiente, in ex eremo nasce un centro per la custodia del creato

Ambiente, in ex eremo nasce un centro per la custodia del creato

376

Sarà un luogo dove la spiritualità è coniugata con la difesa dell’ambiente l’ex Eremo
benedettino della Pietra di Bismantova, sull’appennino in provincia di Reggio Emilia, che riaprirà al pubblico il prossimo 3 luglio. Nell’edificio, donato dalla Diocesi reggiana (in
particolare dalla Parrocchia di Ginepreto) al Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano, sono infatti terminati i lavori di recupero e allestimento dei locali, durati tre anni. L’operazione è stata finanziata dal Programma di sviluppo rurale della Regione
(per 500.000 euro) e dal Gal Antico Frignano Appennino Reggiano (100.000 euro) oltre che dal Comune di Castelnovo Monti e direttamente dal Parco nazionale.
La donazione dell’immobile era condizionata all’impegno di realizzare al suo interno un centro di “custodia del Creato”, e così è stato (si chiamerà “Laudato Si'”). Ci saranno un bookshop, una sala per attività di associazioni e artisti, una scuola sui temi dell’enciclica in collaborazione col centro di Etica ambientale di Parma e un presidio dei Carabinieri forestali. “Abbiamo sofferto un po’ il tempo del Covid, ma ormai siamo arrivati. Gli spazi recuperati saranno un centro con informazioni e suggestioni sulla custodia del creato e su Bismantova”, spiega il presidente del Parco nazionale Fausto Giovanelli. Che, tra le
iniziative fatte durante la pandemia, ricorda anche un convegno internazionale su “ecologia e religione”. All’inaugurazione dell’eremo interverranno il vescovo di Reggio Emilia Massimo Camisasca, il prefetto di Reggio Emilia Iolanda Rolli e il presidente della Regione Stefano Bonaccini. Il giorno dopo (il 4 luglio) si terrà una pubblica “lettura continua” dell’enciclica “Laudato Sì”, di Papa Francesco, del 2015.