Salva una donna e diventa subito “eroe”: nel tardo pomeriggio di ieri, un uomo di 32 anni, Sobuj Khalifa, originario del Bangladesh, ha sottratto dalle acque del Tevere una donna di 55 anni, che poco prima aveva deciso di tuffarsi da Ponte Sublicio. Un gesto sicuramente degno di coraggio e altruismo, tanto da meritare l’intervento del primo cittadino della Capitale, che ha ringraziato telefonicamente l’uomo per “il suo gesto bellissimo, così eroico e umano”.
La donna, riportata a riva anche grazie all’intervento di alcuni agenti del commissariato del Celio, è stata trasportata al pronto soccorso del Fatebenefratelli. Al bengalese, accompagnato negli uffici di Polizia, sono stati forniti cibo e abiti nuovi. Privo di documenti regolari, è stato rilasciato un permesso di soggiorno per motivi umanitari per premiare il suo intervento. “Mi fa davvero piacere che la sua azione sia stata ‘ripagata’ con l’ottenimento di un permesso di soggiorno di un anno per motivi umanitari – continua in una nota Ignazio Marino – Di questo ringrazio la Questura, che ha seguito con attenzione e sensibilità tutta questa vicenda”.
