Mentre si consuma l’ultimo week end agostano ed è in corso il grande controesodo, primi bilanci d’estate. E sono bilanci in chiaroscuro. Secondo i dati ISTAT in agosto e’ aumentato l’indice di fiducia dei consumatori, ma è diminuito quello delle imprese. Buono invece, ma ambiguo, il bilancio delle vacanze. Secondo Coldiretti “con un aumento dell’8 per cento rispetto allo scorso anno sono 30 milioni gli italiani che hanno deciso di trascorrere una vacanza durante l’estate 2015, metà dei quali proprio nel mese di agosto a conferma del miglior clima di fiducia tra i consumatori”. Secondo Coldiretti, sono aumentati gli italiani in vacanza ma anche quanti hanno deciso di rimanere in Italia, l’82 per cento del totale, anche sotto la spinta dell’incertezza internazionale con situazioni di crisi o conflitti in aree turisticamente molto vocate. Va segnalata però – rileva Coldiretti – la tendenza al contenimento del budget, con la spesa media che è stata di 504 euro a persona ma nel dettaglio, secondo l’indagine Coldiretti-Ixè, il 59 per cento ha speso meno di 500 euro, il 33 per cento tra i 500 ed i mille euro a persona, il 3 per cento tra i mille ed i duemila mentre solo una minoranza del 1 per cento oltre i duemila euro, con il 4 per cento che invece preferisce non rispondere. Peraltro si registra una tendenza ad ottimizzare i bilanci con la spesa alimentare che sorpassa quella per l’alloggio ed è diventata la prima voce del budget delle vacanze. Quest’anno meno di un italiano in vacanza su tre, il 31 per cento, conclude la Coldiretti, ha scelto di alloggiare in alberghi o pensioni con il 36 per cento che si è orientato verso case o appartamenti di proprietà, di parenti e amici mentre un ulteriore 15 per cento le ha affittate”.