Dal 21 al 24 marzo andrà in scena al Teatro Marconi, “Voci dal cortile” di Edna Mazya con Elisabetta Mirra, Brenno Placido, Davide Schiavo, Jacopo Carta e Matteo Bossoletti, regia di Enrico Maria Lamanna.
Nell’estate dell’86 una violenza dolorosa fu perpetrata a Hibbutz Shomrat nel nord Israele. L’intero paese fu scioccato… Questo tragico e vergognoso fatto fu ispirazione per il più famoso e il più grande successo teatrale mai scritto nella drammaturgia israelita. Un testo che pone a confronto uomo/donna donna/uomo amico/amica essere umano/solitudine…vita. Oggi, in Italia raccontiamo questa storia con protagonisti cinque attori di età tra i 24 ai 28 anni che interpretano una storia di giochi erotici tra istinto e buchi affettivi adolescenziali, che “prendono troppo la mano” tra rumori notturni, altalene, palloni, giochi di ragazzi violati sotto una luna piena . A sorpresa i ragazzi e la ragazza diventano gli avvocati, la difesa, l’accusa del giorno dopo… e un altalena vuota dondola sola, fa un rumore come un lamento infinito in cerca di un perché…
“Voci di cortile” è uno spettacolo di grande attualità sia per il tema degli abusi, che per il tema del “subbullismo” fra minori. Le scene sono diChiara Paramatti, Cecilia Mati Guzzardi e Vladimir Randazzo assistenti alla regia, i costumi di Teresa Acone, le luci di Marco Macrini, le musiche di Francesco Verdinelli.