LUNEDI’ 14 SETTEMBRE
EMANUELE URSO E IL SESTETTO SWING DI ROMA
Emanuele Urso, the King of Swing, riporta sul palco, dal tempio del jazz tradizionale romano, il grande sestetto di Roma. Questa formazione, la preferita di Benny Goodman, ci regalerà tutte le sfumature dello swing con le sonorità moderne del vibrafono e della chitarra elettrica.
Emanuele Urso “The King of Swing” è il protagonista e il mattatore delle notti swing di Roma. Tra l’omaggio a Benny Goodman e Gene Krupa, Emanuele Urso è un fantastico batterista, un raffinato clarinettista e un direttore d’orchestra eccellente, in grado di ricreare perfettamente, in uno sforzo filologico non comune, le atmosfere della swing era e delle dance hall degli anni 40. Gli arrangiamenti originali di Benny Goodman, Glenn Miller e Fletcher Henderson sono studiati, e ristudiati e poi riproposti in un concerto dal vivo che prima di essere un vero e proprio show sembra aprire una porta spazio-temporale per rituffarci direttamente nel periodo forse più brillante ed entusiasmante del ‘900.
Line-up
Emanuele Urso, clarinetto/batteria
Claudio Piselli, vibrafono
Adriano Urso, pianoforte
Stefano Napoli, contrabbasso
Lorenzo Soriano, tromba
Clara Simonoviez, voce
MARTEDI’ 15 SETTEMBRE
SWING SWING SWING – STICKY BONES
L’appuntamento del martedì a Village Celimontana è con la serata SWING SWING SWING. Martedì 15 settembre di scena il concerto degli Sticky Bones, band che si propone di portare il pubblico a ritroso nel tempo e di ridare quella dimensione low-fi al jazz, riportando l’orecchio del pubblico alle origini, spesso ignorate. Look, sound e repertorio fanno degli Sticky Bones una perfetta fotografia, rigorosamente in bianco e nero, di quanto si poteva vedere e sentire in quell’America di inizio secolo, scossa da quel terremoto che negli anni a venire si sarebbe chiamato Jazz.
Line-up
Mama Ines, Voce
Emiliano Federici, Piano
Frank Marsigliese, Cornetta
Floriano Andolfo, Chitarra/Banjo
Maurizio Capuano, Contrabbasso
MERCOLEDI’ 16 SETTEMBRE
GIANLUCA GUIDI CANTA SINATRA
Gianluca Guidi, cantante, attore e regista, poliedrica figura, figlio d’arte (di Lauretta Masiero e Johnny Dorelli). Dal teatro alla musica jazz, dalla radio alla televisione. “Fantasista milanese di romana adozione e di borbonica indole”, come ironicamente si autodefinisce, Gianluca Guidi è uno di quei personaggi dalla frizzante biografia. Per questo concerto nella splendida cornice di Villa Celimontana, interpreterà “The Voice”, accompagnato da un incredibile trio jazz, per un’evocativa serata dedicata alla voce jazz più ammirata. Sarà un viaggio tra i migliori brani dello swing e del jazz, immortalati da “Blue Eyes”. il primo incontro di Gianluca Guidi con Sinatra nasce da un baratto. L’album live del concerto al Madison Square Garden di New York del 1974 in cambio di un disco dei Ramones. Scatta da qui un vero e proprio amore nei confronti di The Voice, che manterrà negli anni a dispetto delle mode passeggere.
Line-up
Gianluca Guidi, Voce
Andrea Rea, Piano
Daniele Sorrentino, Contrabbasso
Amedeo Ariano, Batteria
GIOVEDI’ 17 SETTEMBRE
THE SCOOP JAZZ BAND
Un gruppo di giornalisti e musicisti uniti dalla passione del jazz e del blues, che propone un repertorio misto di successi del repertorio standard jazz e classici blues e swing con reinterpretazioni originali sia sul versante ritmico che su quello melodico. La Scoop jazz band nasce nel 2010 per iniziativa di Dino Pesole alla chitarra, editorialista del Sole24ore, Antonio Troise alle tastiere, editorialista di QN e nel mondo della comunicazione, Romano Petruzzi al sax, consulente del lavoro, e Stefano Sofi già giornalista del Messaggero. Al gruppo originario si uniscono le voci di Donatella Cambuli e Massimo Leoni, giornalista di Skytg24. La sezione ritmica si potenzia con l’ingresso di Antonello Mango al basso e Guido Cascone alla batteria. Infine entrano nella band il sassofonista Sebastiano Forti e alla tromba Stefano Abitante.
I numerosi concerti che hanno visto protagonista in questi anni la Scoop Jazz Band in storici locali come il Cotton Club e presso le sedi di rappresentanza della Commissione europea e del Parlamento europeo, e in occasione di importanti eventi istituzionali, convegni italiani e internazionali, sono state seguiti con crescente attenzione e partecipazione da parte del pubblico. In particolare la Band si è esibita allo Spazio Europa di via IV Novembre in più occasioni (tra questi gli eventi organizzati dalla Rappresentanza per gli auguri natalizi nel 2013 e 2014, per la Festa dell’Europa che ha visto esibirsi la band in piazza del Testaccio e in piazza del Popolo).
Numerose le performance della Scoop Jazz Band per iniziative culturali a Roma, nel Lazio, in Emilia Romagna e anche a Napoli nell’ottobre del 2014 in occasione dell’Assemblea annuale delle Piccole e Medie imprese organizzata dalla Commissione Ue. Poi i concerti del 4 e 5 marzo 2016 all’Istituto italiano di Cultura a Istanbul e presso il Palazzo di Venezia di Istanbul. E le serate al Cotton Club dell’11 maggio, 31 ottobre 2016 e 25 aprile 2017, al Circolo Montecitorio e al Foyer del Teatro San Carlo di Napoli. Infine la partecipazione alla giornata organizzata dal Movimento europeo e dalla stessa Rappresentanza a Roma, all’Aula Magna della Sapienza il 24 marzo 2017 in occasione delle celebrazioni dei sessanta anni dalla firma dei Trattati di Roma, il concerto organizzato dalla Camera dei Deputati il 19 giugno 2017 nella cornice del restaurato Chiostro di Vicolo Valdina, la serata organizzata il 21 giugno 2017 al Complesso museale Montemartini, in occasione della Festa europea della Musica.
Line-up
Stefano Abitante, Voce
Sebastiano Forti, Sax/Clarinetto
Dino Pesole, Chitarra
Antonio Troise, Tastiere
Romano Petruzzi, Sax
Stefano Sofi, Percussioni
Antonello Mango, Contrabbasso
Guido Cascone, Batteria
Donatella Cambuli, Voce
Massimo Leoni, Voce
VENERDÌ 18 SETTEMBRE
EMANUELE URSO “THE KING OF SWING” E LA SUA ORCHESTRA
Con questo concerto i Maestri Urso ci riportano al Cotton Club di Harlem degli anni 30 con questa coinvolgente Orchestra, composta da 8 elementi, che regala un fiume di emozioni e di gioia. Emanuele Urso è un musicista dotato di eccellenti qualità tecniche e musicali sia come batterista che come clarinettista, nonché grande direttore d’orchestra e arrangiatore. La sua concezione della musica è totalmente rivolta al Jazz della Swing Era (Stati Uniti 1935-45) musica della quale Emanuele è sicuramente oggi il maggior cultore e rappresentante a livello europeo. L’instancabile impegno, la ricerca della perfezione e la grande professionalità sono qualità che gli hanno permesso di conquistare il titolo oggi universalmente riconosciuto di “Re dello Swing.
Emanuele Urso “The King of Swing” è il protagonista e il mattatore delle notti swing di Roma. Tra l’omaggio a Benny Goodman e Gene Krupa, Emanuele Urso è un fantastico batterista, un raffinato clarinettista e un direttore d’orchestra eccellente, in grado di ricreare perfettamente, in uno sforzo filologico non comune, le atmosfere della swing era e delle dance hall degli anni 40. Gli arrangiamenti originali di Benny Goodman, Glenn Miller e Fletcher Henderson sono studiati, e ristudiati e poi riproposti in un concerto dal vivo che prima di essere un vero e proprio show sembra aprire una porta spazio-temporale per rituffarci direttamente nel periodo forse più brillante ed entusiasmante del ‘900.
Line-up
Emanuele Urso, clarinetto e batteria
Lorenzo Soriano, tromba
Patrizio Destriere, sassofono
Adriano Urso, pianoforte
Fabrizio Guarino, chitarra
Stefano Napoli, contrabbasso
Luca Ingletti, batteria
Clara Simonoviez, voce
SABATO 19 SETTEMBRE
SOULPEANUTS BIG BAND
Soulpeanuts Big Band, formazione composta da undici elementi con alle spalle una lunghissima esperienza nel mondo del jazz. Una vera e propria orchestra, dunque, alle prese con un repertorio che spazia dagli Earth Wind & Fire, passando per grandi artisti del calibro di Chaka Khan, George Benson, Al Jarreau, Crusaders e come il grande compositore Quincy Jones. Non mancherà anche una parte prettamente “dance” con alcuni dei più grandi successi di gruppi assai noti come gli Chic, Kool & The Gang, Sister Sledge o di vocalist che hanno lasciato il segno nella storia quali Donna Summer, Barry White e tanti altri ancora.
Uno spettacolo coinvolgente, caratterizzato da una grandissima energia, che riporta il pubblico direttamente agli anni ’80 quando, la musica afroamericana visse il periodo di massimo splendore. Durante lo spettacolo il pubblico non può fare a meno di rimanere coinvolto da una band che durante i live esprime tutto il suo potenziale attraverso una miscela di Soul, Funk e Disco 80. Un vero e proprio viaggio, dunque, verso un periodo in cui l’America produsse una vera e propria rivoluzione culturale generando contenuti ed interpreti che invasero il mondo coinvolgendo milioni di persone.
Soulpeanuts Big Band è una formazione nata nel 2015 da un’idea del producer e drummer Michael Coal. La band è impegnata già da diversi anni in questo progetto artistico con all’attivo diversi live che hanno fatto registrare il tutto esaurito e una grande affluenza di pubblico. Il nome Soulpeanuts deriva da un famosissimo pezzo di Dizzy Gillespie degli anni 50 intitolato appunto Salt Peanuts. Un omaggio alle grandi big band nate appunto nel mondo del jazz che hanno fatto da apripista a nuovi orizzonti musicali. Non a caso, infatti, la line-up della band è assai numerosa ed è composta da due Vocalist, una sezione fiati con tre elementi e una ritmica potente di altri cinque elementi.
Line-Up
Mimma, Pisto Vocal
Max Pasquarelli, Vocal
Francesco Carlesi, Keyboards
Alfredo Bochicchio, Guitar
Elio Buselli, Bass
Michael Coal, Drums
Sergio Vitale, Trumpet
Claudio Giusti, Sax
Massimo Pirone, Trombone
Federicuccio Talone, Percussion
DOMENICA 20 SETTEMBRE Ore12:00
BRUNCH STORIA E MUSICA CON STEFANO REALI
MUSICA ROMANA, 150 ANNI DELLA BRECCIA DI PORTA PIA
Il Village Celimontana celebra 100 anni dal 1920, “Gli anni ruggenti”, con un percorso musicale di storia e musica che ci accompagnerà dal Dixieland allo Swing, dalla Bossanova al Jazz, fino a raggiungere la canzone romana. Musica, storie, aneddoti nella meravigliosa cornice di Villa Celimontana ci condurranno, per la prima volta nella storia del Festival, all’ora di pranzo. Si comincerà con il concerto alle 12.30, una pausa Brunch alle 13.15, e poi la seconda parte. Al centro grandi artisti, personaggi e le epoche della storia del jazz, un appuntamento a metà tra concerto e narrazione per rivivere la storia e per ascoltare la musica. Ad alternarsi sul palcoscenico due grandi oratori e musicisti Lino Patruno e Stefano Reali, accompagnati dalle proprie band, ci appassioneranno con racconti e musica come solo loro sanno fare.
L’appuntamento del 20 settembre sarà in compagnia di Stefano Reali per uno spettacolo un po’ diverso dai precedenti che, a 150 anni dalla breccia di Porta Pia, sarà incentrato sulla storia della canzone romana. Questa tradizione viene spesso considerata come una parente “minore” di quella napoletana ma in realtà ha una sua grande dignità. La canzone romana, infatti, è rimasta sempre riconoscibile e ha sempre raccontato la storia di una città che anche sotto il papato, o i dominatori francesi, è riuscita a mantenere una propria identità.
Line-up
Stefano Reali, piano e voce narrante
Roberta Albanesi, voce
Stefano Nunzi, basso
Andrea Nunzi, batteria
DOMENICA 20 SETTEMBRE
BEVO SOLO ROCK’N’ROLL
GREG AND THE ROCKIN’ REVENGE
Domenica 20 settembre sul palcoscenico del Village Celimontana di scena GREG AND THE ROCKIN’ REVENGE, la vendetta rock’n’roll!!! Claudio Gregori in arte GREG, il celebre comico del duo ” Lillo & Greg” da sempre appassionato del Rock’n’Roll e Rockabilly che pervase l’America degli anni ’50, si cimenterà nell’esecuzione di brani di Buddy Holly, Elvis Presley, Jerry Lee Lewis e non solo… sono presenti infatti anche molti brani originali scritti dallo stesso Greg per i Rockin’ Revenge (per l’appunto ” la vendetta del Rock’n’Roll” ), un manipolo di noti ” desperate” Rock’n’Rollers della capitale, musicisti dall’esperienza ventennale nel genere, quali: Andrea Pesaturo (chitarra), Clem Bernabei (piano), Ivano Sebastianelli (contrabbasso), Riccardo Colasante (batteria), vi trascineranno nelle atmosfere e nei ritmi degli anni 50 con quell’entusiasmo e spensieratezza tipica della più grande rivoluzione musicale di tutti i tempi.