Il mondo sarebbe più sicuro se non fossero cadute le dittature di Muammar Gheddafi in Libia e di Saddam Hussein in Iraq, e se accadrà lo stesso con Bashar Assad si avranno le stesse conseguenze in Siria.
A sostenere questa tesi è il candidato repubblicano degli Stati Uniti Donald Trump durante un’intervista al programma domenicale Meet The Press. «L’Iraq e la Libia sono diventati un “disastro” dopo la caduta di Saddam Hussein e Muammar Gheddafi e gli attacchi per rovesciare il leader siriano avranno lo stesso effetto». Ha spiegato Trump.
«Abbiamo speso 2 miliardi di dollari in Iraq – ha precisato i candidato – probabilmente un miliardo di dollari in Afghanistan. Stanno distruggendo il nostro Paese». Ha detto sottolineando la sua ferma opposizione alla guerra in Iraq dell’ex presidente George W. Bush.
Trump ha poi aggiunto di non avere nulla contro l’intervento militare russo in Siria contro lo Stato Islamico jihadista, ma ha precisato che questo non deve aiutare allo stesso tempo il presidente Assad.