Giornalista, scrittrice, cittadinanza italiana e israeliana, Fiamma Nirenstein è stata indicata dal premier israeliano Benjamin Netanyahu come prossimo ambasciatore di Israele in Italia. Nel 2016 subentrerà all’attuale ambasciatore Naor Gilon. “Sono onorata, commossa e molto fiera per questo incarico”, ha dichiarato la Nirenstein, che poche settimane fa aveva partecipato con una sua lista al rinnovo del Consiglio della Comunità Ebraica Romana, ottenendo un lusinghiero risultato. “Intendo svolgere questo difficile compito – ha aggiunto l’ambasciatrice in pectore – per rafforzare ulteriormente i già ottimi rapporti tra Italia e Israele. Due paesi molto legati tra loro e con tradizioni millenarie he rappresentano due grandi civiltà e culture. Sarà un compito difficile ma bellissimo che svolgerò con umiltà e dedizione”. La fiorentina Nirenstein – ma da tempo romana d’adozione, prima di trasferirsi a Gerusalemme – è stata deputata per il Popolo della Libertà nel 2008 e ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati nella XVI Legislatura. Da Gerusalemme ha scritto per anni servizi e commenti sul difficile equilibrio mediorientale, schierata in modo netto a difesa del diritto d’Israele di esistere in libertà e sicurezza. Ha scritto numerosi libri. Tra i più noti L’abbadono. Come l’Occidente ha tradito gli ebrei, Israele siamo noi e l’ultimo, A Gerusalemme, uscito nel 2012. Dal 2008, Fiamma Nirenstein è uno dei sei componenti del Direttivo della Coalizione Interparlamentare per Combattere l’Antisemitismo (ICCA) mentre nel 2011 è stata eletta presidente del Consiglio Internazionale dei Parlamentari Ebrei, un organismo che riunisce i parlamentari ebrei da tutto il mondo. Nel giugno 2011 è inserita nella lista, che ogni anno compila il quotidiano Jerusalem Post, dei «50 ebrei più influenti del mondo», quest’anno capeggiata dal fondatore di Facebook Mark Zuckerberg.
Per conoscere Fiamma Nirenstein: www.fiammanirenstein.com