Ci sono favole che finiscono e favole che cominciano. Alcune combaciano per una semplice coincidenza, a meno che poi non si scopra che siamo all’inizio di qualcosa di nuovo.
La bella favola è quella di Sebastian Vettel, che dopo 60 gran premi di digiuno per Maranello, regala finalmente una pole position alla Ferrari con una prestazione di quelle che passano alla storia. Poi ecco la quarta vittoria consecutiva sul circuito di Marina Bay, terza vittoria stagionale per la Ferrari.
Con Massa ed Hamilton out a Singapore, finalmente nella classifica costruttori è stata confermata virtualmente la seconda posizione e parallelamente l’attacco alla Mercedes per il primato.
Apertissima invece la questione vittoria nella classifica piloti. Non è più la lotta solo tra i due piloti Mercedes, ma Vettel con la vittoria si è avvicinato molto sia al secondo Rosberg che all’inglese della scuderia tedesca. Il ferrarista partito dalla pole ha condotto la gara fin dal primo giro, nonostante per ben due volte, con l’ingresso della Safety Car, il suo vantaggio è stato annullato. Troppo il divario su Daniel Ricciardo, che ha chiuso con la sua Red Bull in seconda posizione. L’altra Ferrari di Kimi Raikkonen si è invece piazzata sul gradino più basso del podio. Quinto posto per Valtteri Bottas, con la Williams davanti alla Red Bull di Kyat e alla Force India di Sergio Peres. A seguire le due Toro Rosso di Verstappen e Sainz. A chiudere la zona punti Nasr con la Sauber.
