Ladri di biciclette e anche ricattatori. Due ragazzini sono finiti chiusi incasa per aver prima derubato un loro coetaneo e aver chiesto un riscatto per la restituzione. Il tutto è avvenuto nel quartiere Trieste.
L’episodio accaduto nel quartiere Trieste a Roma ha portato alla denuncia di 3 ragazzi minorenni da parte della Polizia. Ad occuparsi della tentata estorsione sono stati gli agenti del Commissariato Vescovio a seguito della segnalazione della madre di una delle vittime.
La mamma ha deciso di rivolgersi agli investigatori dopo l’inconsueta richiesta di denaro da parte del figlio. I poliziotti hanno così effettuato un appostamento, sorprendendo proprio i tre ideatori del cosiddetto ”cavallo di ritorno” mentre stavano ricevendo il denaro contante in cambio della bicicletta. Fermati, i giovani sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato.
Identificati in tre romani tutti 17enni, per due di loro è stato disposto il divieto temporaneo di allontanamento dall’abitazione familiare, mentre per il terzo l’accompagnamento presso un centro di accoglienza per minori, in quanto già con piccoli precedenti alle spalle.