«Noi non ci dimettiamo». Lo dice Annamaria Cesaretti, consigliera comunale di Sel, sull’ipotesi di addio in blocco dei consiglieri Pd nel caso in cui Ignazio Marino decida di ritirare le proprie dimissioni.
«Votare contro Marino per i consiglieri Pd, o peggio ancora dimettersi in blocco sarebbe per il partito una figuraccia senza precedenti – sottolinea Cesaretti – perché per raggiungere il numero di 25 voti necessari per far cadere, e sciogliere, l’Assemblea capitolina il Partito democratico (che di consiglieri ne ha 19, ndr) dovrebbe necessariamente votare insieme alle destre».
Per raggiungere la maggioranza assoluta del Consiglio comunale «il Pd dovrebbe accompagnarsi ad Alemanno che in cinque anni ha portato al disastro la città – aggiunge Cesaretti -. Politicamente sarebbe un percorso molto negativo anche per il futuro del partito a Roma».