Home news cronaca Metro Roma, dall’1 gennaio novità per i pendolari. Marino assicura su Metrebus

Metro Roma, dall’1 gennaio novità per i pendolari. Marino assicura su Metrebus

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Ancora disagi per i pendolari romani: pure quest’ultimo lunedì del mese inizia con alcuni intoppi sulla rete della metropolitana. Sul web molti pendolari segnalano forti rallentamenti sulle linee A e B, confermati poi da un tweet dell’assessore Stefano Esposito: “Problemi da stamattina su metro B causati da 6 treni indisponibili su 23, ho litigato 1 ora per saperlo. #Atac non ama dire la verità”.

cotralOrmai gli episodi di malfunzionamento della rete di trasporti urbani a Roma sono all’ordine del giorno e come se non bastasse arrivano notizie poco confortanti, da qui ai prossimi mesi. Probabilmente, a partire dal 2016, infatti, per circolare sul territorio cittadino a bordo di un bus extraurbano della rete Cotral non sarà più possibile utilizzare lo stesso biglietto Metrebus. La compagnia minaccia infatti di uscire fuori dal sistema di bigliettazione integrato Metrebus. “I crediti di Cotral nei confronti di Atac ammontano a 120 milioni di euro: soldi incassati da Atac per servizi resi da Cotral e mai ridistribuiti”, spiega l’azienda in una nota.

Pochi giorni prima, secondo alcune notizie di stampa, la stessa decisione sarebbe stata presa anche da Trenitalia, che avrebbe appunto annunciato l’intenzione di uscire fuori dal sistema del biglietto integrato Metrebus. Sempre a partire dal 1 gennaio 2016, quindi, anche i viaggiatori dei treni delle ferrovie metropolitane dovrebbero pagare qualcosa in più, per compiere lo stesso tragitto di prima.

Se le notizie dovessero essere confermate si tratterebbe di un ulteriore spesa a carico dei cittadini romani, all’intero di un sistema ormai al collasso.

marino“Il mantenimento di un servizio di trasporti  integrato per i cittadini romani, e per quanti raggiungono la città per lavorare, è per il Campidoglio e per me un obiettivo da confermare”. Lo afferma in una nota Ignazio Marino, sindaco di Roma. “Il consorzio Metrebus deve perciò continuare ad esistere, anche se vanno ripensati gli equilibri economico-gestionali interni, – aggiunge il primo cittadino – il Campidoglio, attraverso Atac, l’azienda che più di tutte gestisce e trasporta la stragrande maggioranza degli utenti, farà tutta la sua parte. L’obiettivo è di garantire un servizio efficiente e integrato, evitando il rischio di un aumento delle spese per i romani e tutti i cittadini che insistono sulla nostra metropoli”, conferma il primo cittadino.