Quarta vittoria su quattro giocate, ancora un successo di misura e il temibile Chievo gestito e matato. L’Inter non vuole proprio mollare la prima posizione e al Bentegodi di Verona tutti gli spettatori, sia da casa sia allo stadio, se ne sono accorti.
Ottima difesa, solo con un gol subito, quello di Di Gaudio del Carpi alla seconda giornata e con l’assenza di Miranda sostituito da Medel splendidamente. Il roccioso centrocampo al comando di Felipe Melo e la sua cattiveria agonistica. Tutti questi fattori fanno si che l’Inter è cambiata come squadra, non gioca benissimo, ma è certamente più compatta dello scorso anno. La squadra di Mancini ha due esterni non velocissimi, ma ugualmente decisivi come Jovetic e Perisic e una punta capitano come Icardi che non si tira mai indietro quando c’è da spingere la palla in rete, proprio come è successo contro il Chievo.
La quarta giornata di campionato però registra anche i ritorni di Napoli e Juventus che con due vittorie risalgono al momento dai bassifondi. I cambi di modulo permettono ad entrambe le compagini di essere più sicure ed aggressive contro i propri avversari. Quattro gol in pochi giorni per la squadra di Allegri che riesce a superare sia la trasferta terribile di Manchester in Champions sia quella di Marassi contro il Genoa. Un altro giovane e artefice del successo in terra ligure è Paul Pogba che praticamente ha risolto il match. Merito anche al 4-3-3 del Napoli di Sarri che con gli esterni veloci e l’alfiere Higuain riesce a concludere in rete 10 gol in quattro giorni.
Ormai non è più una sorpresa il Torino, che grazie a una doppietta di Quagliarella si sbarazza in modo facile e indolore di una Samp stanca. Pareggiano Sassuolo e Roma. La squadra di Di Francesco è parsa molto solida e per il secondo anno consecutivo ha fermato i giallorossi. Seppur in fuorigioco, torna a segnare il pupone Franesco Totti, che arriva a 300 gol in serie A. Secondo posto del Torino, però terzo per la Fiorentina che ha nove punti. Ancora Babacar risolve il match ed è segno che ormai il bomber viola è lui.