Spalletti aveva detto alla vigilia di Roma- Real di giocarsela al 50%. La partita per quasi quindici minuti dalla fine stava terminando proprio in parità. La differenza l’ha fatta un fuoriclasse: Cristiano Ronaldo. Bello il gol dopo il duello con Florenzi in area. Poi Jesé ha messo le cose al loro posto facendo vincere definitivamente il Real con il gol del raddoppio. Sembra quindi finita tranne per il fatto che al ritorno non avvenga un miracolo. Nel 2008 la squadra di Spalletti vinse al Bernabeu 2-1 ma ora serve la stessa impresa senza subire gol.
Dopo lo svantaggio, il tecnico di Certaldo ha speso Dzeko cambiando il buon El Shaarawy azzoppato da Navas in uscita per un più deciso 4-3-3. La Roma ha cercato la reazione ma si vedeva che era stanca e lasciava più spazio. Nonostante questo ha avuto con Florenzi l’occasione per il rigore citato che il mediocre arbitro Kralovec non ha concesso. Troppa grazia per il Madrid, troppa iella per la Roma che può andare in Spagna a testa alta.
Stasera invece la Lazio è impegnata nella difficile trasferta turca sul campo del Galatasaray dell’allenatore Denizli. La squadra non sta navigando nella Liga turca in buone acque, rischia con l’attuale quinto posto di non partecipare alle prossime coppe europee. L’uomo leader della compagine di Denizli è Wesley Snejider. Impresa non possibile quella di fare risultato alla Turk Telekom Arena. Il Galatasaray negli ultimi 26 mesi ha vinto solo una volta in Europa.
Pioli schiera Djoedjevic in attacco essendo il capocannoniere della Lazio in Europa League con tre reti, supportato da Lulic e Candreva. A centrocampo Biglia, Parolo e Milinkovic. In difesa Marchetti e fiducia ancora alla coppia centrale Mauricio-Hoedt. Nel pomeriggio prima della partita dei biancocelesti ci saranno Napoli e Fiorentina. Entrambe alle prese con impegni non facili: i partenopei in Spagna contro il Villareal e i viola in casa contro il temibile Tottenham che la squadra di Montella ha battuto lo scorso anno.