Sconcerto e dolore, nel mondo dello spettacolo e non solo, per la morte improvvisa di Giancarlo Golzi, batterista e cofondatore dei Maria Bazar. Golzi, 63 anni, nato a Sanremo, e’ morto d’infarto nella sua casa di Bordighera (Im), dove viveva con la famiglia. I funerali saranno celebrati il 14 agosto nella chiesa della Terra Santa del centro ligure. Golzi aveva fondato i Matia Bazar quarant’anni fa (per festeggiare il gruppo aveva appena pubblicato ‘Matia Bazar dvd live – 40th anniversary celebration’), insieme con Antonella Ruggiero, Carlo Marrale, Aldo Stellitta e Piero Cassano, e tra loro e’ stato l’unico a non lasciare mai la band nel corso degli anni: nel 1981 è andato via Cassano (ma è poi tornato nel 2000), successivamente la Ruggiero, poi ancora gli altri, fino al gruppo attuale, composto da Giancarlo, Cassano e Silvia Mezzanotte. “Il cuore mi esplode in petto… Signore mio… aiutami ti prego”, ha scritto la cantante emiliana su Facebook. Centinaia, sulla sua pagina, i messaggi di cordoglio dei fan. Antonella Ruggiero lo ha ricordato così: “Amava la vita, era una persona curiosa, estroversa e aveva fatto dei Matia Bazar un’ideale di vita. Il suo punto di riferimento insieme alla famiglia. Non importa da quanto tempo non ti vedi o non ti senti, certi rapporti basati su anni di vita in comune, di viaggi e chilometri macinati, rimangono forti. E sai che quando hai bisogno, l’amico c’e’. E Giancarlo era cosi'”. La scomparsa di Golzi, molto amato nell’ambiente, non ha lasciato indifferenti i colleghi artisti e musicisti, che gli hanno dedicato un pensiero o una dedica sui loro vari social network. Uno dei messaggi affettuosi l’ha postato sul suo Instagram Eros Ramazzotti, che ha messo una foto dell’artista e ha scritto: “Due ore fà ci ha lasciato Giancarlo Golzi dei Matia Bazar, per arresto cardiaco a 63 anni. Eri un grande professionista umile e di grande rispetto, io ti ricordo per la tua gentilezza che oramai è rara in questo mondo, non solo quello musicale.Guardaci da lassù e portaci dove il mare è più blu”.
La storia e i successi dei Matia Bazar nel sito ufficiale www.matiabazar.com