Un’estate positiva per il turismo. Anzi, un’estate da record. Lo fa notare il Minintero per i Beni culturali e il Turismo in una nota che prende spunto dai dati fin qui disponibili. “Tutte le rilevazioni delle associazioni di categoria – sottolinea il Minintero – stanno evidenziando il dato positivo di questi mesi. I buoni andamenti dei flussi dall’estero e il recupero della domanda italiana sono la caratteristica di questo 2015. Pur nelle diversità regionali, i dati mostrano un aumento delle presenze su tutto il territorio: gli italiani sono tornati a viaggiare (+8,6% fonte Federalberghi) e gli stranieri hanno aumentato i pernottamenti nelle strutture alberghiere (+2,5%) e extra alberghiere per una crescita di circa il 20 per cento del giro d’affari dell’economia turistica. Un aumento complessivo del settore stimata in +10% (Federturismo) che vede rafforzato il ruolo del mezzogiorno che resta la meta preferita degli italiani e che sta vivendo una forte crescita del turismo internazionale anche al di fuori delle tradizionali località d’arte e balneari. Il turismo balneare cresce in tutta Italia con le mete più importanti che hanno registrato un vero e proprio sold out nelle giornate a ridosso di ferragosto (osservatorio Trivago). Per la prima volta dal 2010 tornano a crescere anche i nuovi esercizi con aumenti di circa il 3% degli alberghi e dei ristoranti (dati Confesercenti). Un dato questo molto significativo perché segna un’inversione di tendenza anche nel mondo imprenditoriale che investendo nel turismo dimostra di considerarlo settore cruciale per la ripresa economica”. Naturalmente soddisfatto il ministro Franceschini: “Dopo molto tempo aumenta il turismo interno e continua a crescere quello internazionale. Deve continuare il lavoro sulla promozione e sul miglioramento delle strutture ricettive. I nuovi tax credit digitalizzazione e ristrutturazione strutture ricettive, la nuova governante dell’Enit vanno proprio in questa direzione. Il contributo che turismo e cultura – afferma Franceschini – possono dare alla crescita del paese e alla creazione di posti di lavoro ha trovato nei primi dati di questa estate 2015 una grande conferma”.
Il Ferragosto a Roma
All’interno di un quadro positivo, si segnala l’ottimo andamento del comparto nella Capitale sotto Ferragosto. Secondo i dati del Comune, infatti, sono stati oltre 7mila i visitatori che, nel weekend del 15 e 16 agosto, hanno scelto di trascorrere una parte della loro giornata nei Musei civici della Capitale. I siti culturali più visitati del polo civico si confermano, nell’ordine: i Musei Capitolini, l’Ara Pacis, il Museo di Roma e i Mercati di Traiano. L’offerta culturale di Ferragosto in città è stata premiata con il tutto esaurito per gli spettacoli ideati da Piero Angela e Paco Lanciano al Foro di Augusto e al Foro di Cesare. Grande successo anche per il concerto che si è tenuto alla Casa del Jazz. Circa 2.300, invece, i visitatori per Scuderie del Quirinale e Palazzo delle Esposizioni. Nella sola giornata di Ferragosto, entrambe le strutture, aperte fino alle 23, hanno registrato un’affluenza di 1.200 persone.