Un appuntamento classico nell’ineguagliabile scenografia dell’Arena Sferisterio il Macerata Opera Festival che si apre venerdì 17 luglio alle 21.30 con il Rigoletto verdiano. La 51esima stagione del festival, titolata Nutrire l’anima, prosegue fino al 9 agosto. Oltre al Rigoletto, diretto da Federico Grazzini – nel cast Vladimir Stoyanov, Jessica Nuccio, Celso Albelo – in cartellone il dittico ‘verista’ costituito da Pagliacci di Ruggero Leoncavallo e Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, con la regia di Alessandro Talevi – nel cast Rafael Davila, Anna Pirozzi. Completa il programma La Bohème di Giacomo Puccini, con la regia di Leo Muscato; nel cast Carmela Remigio, Arturo Chacòn-Cruz.
Si tratta di capire se piacerà al pubblico il Rigoletto secondo Grazzini, che stasera 17 luglio apre il Festival. Perchè il regista ha immaginato un allestimento in stile Quentin Tarantino, lacrime e sangue. Si apre con uno stupro di gruppo e si prosegue con le azioni di una banda di disperati malviventi, tra narcotrafficanti e prostitute in uno scenario contemporaneo. Il giudizio, naturalmente, spetta al pubblico.
Tanti gli appuntamenti del Festival OFF fuori e dentro l’Arena, inaugurati dal concerto del pianista Ludovico Einaudi, poi Rinaldo Alessandrini, il duo Torquati-Dillon e Carmela Remigio in un Recital di arie da camera italiane. image Così Francesco Micheli, nel presentare il festival, dà il significato impresso in questi anni dalla sua direzione artistica: “Tre anni con due titoli verdiani per stagione: si inaugura con il primo capolavoro verdiano, il Nabucco “del muro”, grazie allo scenario incantevole dello Sferisterio, tragico simbolo del popolo ebraico. Segue Trovatore, opera emblematica sull’insensatezza della guerra e primo pannello della trilogia popolare che si concluderà, dopo la ripresa nel 2014 della Traviata “degli specchi”, con una nuova produzione di Rigoletto nel 2015. A questi titoli del grande repertorio si affiancano – sottolinea – nuove produzioni mai viste prima a Macerata: il dittico in onore a Britten festeggia i cento anni del compositore e apre il Festival a nuovi mondi, mondi liberi dove regnano l’amore di Romeo e Giulietta e l’energia irresistibile di Patti Smith. Sulle ali di Puck, da noi interpretato da Lella Costa, vi invitiamo a volare fuori dallo Sferisterio a godervi il nostro Festival Off, l’opera fuori dai muri del teatro lirico, a partire dalla Notte dell’Opera il 1°agosto, allorché Macerata si trasformerà nel campo di battaglia del Trovatore”.

Info: www.sferisterio.it