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Sorridere con le parole agro-dolci di Campanile

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Il Florian Metateatro, a Pescara, Centro di Produzione Teatrale, presenta sabato 16 (ore 21.00) e domenica 17 gennaio (ore 17.30) “Riflessioni Postume” della compagnia Res Nuda. Da testi di Achille Campanile, con regia ed interpretazione di Ezio Budini, è il primo appuntamento 2016 della rassegnaTeatro d’Autore” e come di consueto dopo la prima dello spettacolo per “Incontri a Teatro” seguirà un colloquio con la compagnia.

«Quando mi capitò di leggere “Il pensiero della morte”, diventato poi “Riflessioni postume” per il mio spettacolo – scrive Budini nelle sue note di regia – pensai subito ad una messa in scena, trattandosi di un testo che, adattato a monologo, mi avrebbe dato la possibilità di affrontare una delle tematiche più amate e temute dai grandi scrittori, la morte, e di farlo alla maniera di Campanile, senza particolari espedienti scenografici , ma semplicemente mediante il potere delle sue disquisizioni agro-dolci, con gli angoletti della bocca all’insù, le zampette di gallina a incorniciare gli occhi e al contempo una lama tagliente a sfiorare le corde dell’animo umano».

Una perfetta miscela tra ironia e amarezza – punto cardine di tutta la produzione letteraria di Achille Campanile – attraverso cui l’autore si misura con il tema della morte, non in chiave diretta e cioè rappresentandola, ma indirettamente, ragionandoci sopra, costruendo una sua piccola filosofia della morte, o meglio del comportamento umano di fronte ad un fenomeno così immenso e allo stesso tempo evanescente. Un testo esorcizzante, dissacrante, ma profondamente romantico. Un intricato e divertente ragionamento sulla morte. Un sorprendente inno alla vita.

Indiscusso precursore di un genere letterario e teatrale, l’assurdo, che verrà successivamente sviluppato e portato ai massimi livelli da autori come Beckett, Pinter e Ionesco, Achille Campanile ci regala con i suoi scritti sconclusionati, sgangherati, improbabili, paradossali, insensati, irrazionali, assurdi appunto, un piacevole e al contempo amaro divertimento, mentre gioca con l’animo umano descritto attraverso le sue mille sfaccettature grottesche, sentimentali, ridicole, malinconiche. Un genio nel saper sdrammatizzare anche le situazioni più tragiche o penose, semplicemente sorridendo e facendoci sorridere di fronte alla piccolezza dell’uomo nell’universo.

Dove:
Florian Espace
Via Valle Roveto 39, Pescara

Biglietti:
intero € 10 ; ridotto € 8 ; professionale € 6 (per artisti e per gli allievi delle scuole di teatro).
È consigliata la prenotazione.