“Peperoni Difficili“, al Teatro Vascello fino al 15 maggio. Scritto, diretto ed interpretato da Rosario Lisma.
Lo spettacolo è interamente ambientato nel soggiorno della casa di un parroco di provincia, e racconta gli incontri, gli scontri e le vicissitudini quotidiane sue e della sorella, missionaria appena tornata dall’Africa, e di due fratelli, uno disabile inconsapevole, l’altro da poco stato lasciato dalla moglie. Il testo affronta coraggiosamente il tema della menzogna e pone, fin da subito, un importante interrogativo: si può mentire a fin di bene, o la verità nuda e cruda deve sempre prevalere?
Ecco che sulla scena si scontrano e si rincorrono le due visioni di vita: il mentire a fin di bene, incarnato dal Parroco Giovanni (Rosario Lisma) e il fronte della “verità a tutti i costi”, che ha come porta voce Maria (Anna Della Rosa), sorella di Giovanni.
Lo spettacolo sviluppa con intelligenza e amara ironia il tema della verità, come esso interferisce e si aggroviglia con i piccoli inconvenienti di tutti i giorni. Uno spettacolo che trascina lo spettatore in situazioni comiche irriverenti e irresistibili che portano quasi al parossismo la realtà delle piccole bugie di Giovanni. La scena della cena di benvenuto in onore di Maria, che riunisce tutti i personaggi nel soggiorno del Parroco, è il banco di prova delle due visioni del mondo. Ecco che davanti alla “sbadataggine” del disabile Pietro, le bugie di Giovanni sembrano vacillare. La verità entra prepotente sulla scena quando Maria e Pietro vanno a cena insieme e la ragazza rivela al malcapitato il suo handicap.
Lo spettacolo non da una risposta univoca al suo interrogativo, ma ci dimostra come nella nostra quotidianità entrambe le alternative possono essere valide e che l’assolutezza della teoria e i propri dogmi comportamentali non sono sempre applicabili alle situazioni che ci si presentano.
Andrea Gigante