Home teatro Herlitzka mattatore all’Argentina con un moderno Lear che fustiga il teatro

Herlitzka mattatore all’Argentina con un moderno Lear che fustiga il teatro

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In scena, fino al 29 gennaio al teatro Argentina, Roberto Herlitzka con “Minetti, ritratto di un artista da vecchio”, regia di Roberto Andò. La drammaturgia, di Thomas Bernhard, porta impressa su di sé la delicatezza di un auto da fè; il nostro attore, ormai alle porte del totale sfacelo, si accanisce sulla categoria e su di sé. Nella riedizione di una personalissima rilettura della tempesta del Lear, che coinvolge la nuova grotta dove questo moderno Lear trova riparo, questa volta un albergo, con la fida compagnia della sua personale e lucida follia, il testo di Bernhard è esemplare. Rifulge di luce propria.

Ma è ancora più esemplare la performance di Herlitzka. Gigante del palcoscenico il maestro si trasforma, ride, piange, domina, cita, recita in inglese, con sincera perfezione.

È Herlitzka, solo lui, che domina la serata. Che vibra, pulsa come una stella, moderando le passioni, alterando la realtà, accompagnando lo spettatore nel labirinto dell’autocoscienza che, però, rifugge dalla presa di coscienza.

È uno spettacolo ben fatto. Un’opera artigianale di rara bellezza, che merita gli applausi convinti che il pubblico gli ha tributato.