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“Aggiungi un posto a tavola”, un musical d’eccezione pieno di ironia e fantasia

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Dal 12 ottobre al 26 novembre è in scena al Teatro Brancaccio “Aggiungi un posto a tavola”, commedia musicale ideata da Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scritta con Jaja Fiastri e liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest. In occasione della prima di martedì 17 ottobre il direttore artistico Alessandro Longobardi ha ricordato la ricorrenza degli 80 anni di attività dello stesso Brancaccio, teatro storico di Roma. A 43 anni dalla prima edizione dell’amatissima opera teatrale, la sala è piena: diverse personalità del mondo dello spettacolo, da Pippo Baudo a Christian De Sica, fanno la loro comparsa in platea. Dell’edizione del Sistina del 1974, si è deciso di riproporre tutto. Dalle splendide musiche di Armando Trovajoli che vengono eseguite dal vivo da un’orchestra di 16 elementi, alle scenografie ingegnose ed ai costumi fatti a partire dai disegni di Giulio Coltellacci (riadattati dallo scenografo Gabriele Moreschi e dalla costumista Francesca Grossi), alle coreografie che sono quelle pensate da Gino Landi. Così lo spettatore si ritrova ben presto rapito dall’incantesimo suscitato dal Grande Teatro di canto e di prosa: impossibile trattenersi dal battere le mani e dal canticchiare le magnifiche canzoni dei due atti di quest’opera la cui fama ormai è mondiale! Come ha ricordato la stessa Jaja Fiastri durante i ringraziamenti “Aggiungi un posto a tavola” è stato tradotto in numerose lingue, diventando un successo internazionale senza precedenti. Un vero e proprio classico, perfettamente interpretato dal cast dei 22 artisti di eccezionale bravura, alcuni dei quali avevano anche già fatto parte di edizioni precedenti. È questo il caso in primis del bravissimo Gianluca Guidi che, come suo padre Johnny Dorelli aveva fatto per le prime tre edizioni, interpreta il protagonista Don Silvestro, dopo aver vestito lo stesso ruolo nel 2009.

Una dolce ed affascinante Clementina è interpretata dalla giovane Beatrice Arnera, mentre, nel ruolo di una sensuale ed accattivante Consolazione, troviamo Emy Bergamo. Francesca Nunzi, abilissima allieva di Proietti, è nelle vesti di Ortensia. Piero Di Blasio interpreta un magnifico e divertente Toto. Si esibisce, nel ruolo del sindaco Crispino, Marco Simeoli, che già aveva interpretato Toto nella quinta edizione. La “voce di su” è quella di Enzo Garinei, fratello di Pietro, con alle spalle 500 repliche come sindaco della quarta edizione.

Se ancora oggi è impossibile non cedere all’emozione guardando questa commedia musicale, il merito certamente risiede nella grandissima capacità dei tre autori che hanno dato vita a personaggi semplici, umani, reali, scrivendo un copione universale e geniale, ricco di ironia e fantasia, e alla loro sagace scelta di affidare a Trovajoli il resto della magia.

 

 

Elena Burali